Le prestazioni deludenti del calciatore sono sotto agli occhi di tutti. Parla il grande ex che sentenzia negativamente le sue partite.
Rafael Leão è senza dubbio uno dei calciatori più amati discussi nella Serie A. Nato il 10 giugno 1999 ad Almada, in Portogallo, ha iniziato la sua carriera calcistica nelle giovanili dello Sporting Lisbona, un club rinomato per la sua tradizione di giovani talenti.
Nel 2017, ha fatto il suo debutto nella squadra della riserve dello Sporting Lisbona, lo Sporting Lisbona B, durante la stagione 2017-2018, accumulando 12 presenze e siglando ben 7 goal. Questo è stato un segno del suo potenziale e il giovane talento portoghese non ha impiegato molto tempo a farsi notare anche la prima squadra.
Qui ha collezionato alcune presenze significative con un goal nella stessa stagione. Tuttavia, la sua avventura con la squadra portoghese sarebbe stata segnata da diverse difficoltà che lo hanno indotto poi a firmare nel 2018 con il Lille OSC nella Ligue 1 francese.
Il suo trasferimento in Francia si è rivelato un successo immediato, con Leao che ha mostrato le sue abilità durante la stagione. Ha raccolto 24 presenze e ha messo a segno 8 goal, dimostrando il suo valore nel calcio francese.
Il 2019 ha segnato un’altra svolta importante nella carriera del giocatore quando ha firmato per il Milan. Da allora, Leão ha giocato un ruolo chiave nei successi della squadra rossonera. Ha accumulato fino ad oggi un notevole totale di 141 partite con la maglia rossonera e ha messo a segno 41 reti, contribuendo in modo significativo al successo della squadra.
Ha rappresentato anche il Portogallo in tutte le rappresentative nazionali con l’Under 21 dove ha iniziato nel 2017, fino a quella maggiore. Il 5 ottobre 2021, ha fatto il suo debutto nella nazionale maggiore sostituendo l’infortunato Rafa Silva, un grande riconoscimento del suo talento a livello internazionale.
Tuttavia, in questo periodo, sia Rafael Leão che il Milan hanno ricevuto critiche dovute ai risultati negativi. Il club rossonero ha attraversato una serie di partite difficili con un’ultima vittoria in campionato datata il 7 ottobre contro il Genoa, grazie ad un goal di Christian Pulisic. I rossoneri hanno subito diverse sconfitte in Serie A, inclusa una contro la Juventus il 22 ottobre. Col Napoli, invece, un pareggio per 2-2, il 29 dello stesso mese. Inoltre, in Champions League, sono ultimi e hanno subito una pesante sconfitta il 25 ottobre contro il Paris Saint-Germain. Come se non bastasse, l’ultima batosta è arrivata in campionato il 4 novembre con la sconfitta in casa contro l’Udinese.
In questo contesto, Jean-Pierre Papin, ex attaccante del Milan e vincitore del Pallone d’Oro nel 1991, ha espresso le sue opinioni sottolineando che il Milan sta attraversando una fase difficile. Il vero problema non è l’allenatore Stefano Pioli ma potrebbero essere alcuni giocatori chiave come Leão che, non essendo al massimo della loro condizione, non darebbero il contributo atteso. Queste sono le sue parole rilasciate a Radio Anch’io Sport su Rai Radio Uno.