Fece una stagione strepitosa in Serie A, ai livelli di Ciro Immobile e Cristiano Ronaldo: è ufficiale il suo rientro
L’estate del 2018 è ricordata sicuramente nella storia del calcio italiano e mondiale grazie al trasferimento di uno dei calciatori migliori di sempre, Cristiano Ronaldo. Il fenomeno portoghese, che ancora ad oggi continua a macinare record su record, venne annunciato da Andrea Agnelli come un nuovo giocatore della Juventus.
Un colpo di mercato inaspettato che portò Cristiano Ronaldo dal Real Madrid alla società bianconera, per una cifra intorno ai 100 milioni di euro più bonus. Un’avventura durata tre anni, nei quali segnerà 101 gol in 134 partite e vincerà due Scudetti, una Coppa Italia e due Supercoppe Italiane.
Manca all’appello il trofeo più importante, la Champions League, per il quale il calciatore è stato acquistato, ma che il club, nonostante il suo incredibile contributo, non è riuscito a conquistare, uscendo spesso nelle prime fasi eliminatorie della competizione.
Per molti, a causa di questa mancanza si è rivelato addirittura un flop, ma non hanno considerato che avere Cristiano Ronaldo in rosa, significa crescere su tutti i fronti. La Juventus dall’arrivo del calciatore, sui propri profili social ha ottenuto 30 milioni di follower su Instagram, 3 milioni su Youtube, 8 milioni su Twitter e 2 milioni su Facebook, aumentando notevolmente la popolarità globale della società bianconera.
Nonostante l’incredibile media, assolutamente prevista essendo un campione di quel calibro, l’attaccante portoghese ha spesso avuto filo da torcere per vincere la classifica da capocannoniere di Serie A e conseguentemente la scarpa d’oro. La lotta per il titolo è sempre stata un testa a testa con Ciro Immobile, attaccante della Lazio, con numeri stratosferisci in Serie A, quasi al pari del portoghese.
Infatti, per assurdo, durante la sua avventura di tre anni nel nostro campionato, soltanto una volta è riuscito a vincerla, precisamente nella sua ultima stagione, quella del 2020-2021, dove conquistò il premio segnando ben 29 reti in 33 partite disputate, mentre le due stagioni precedenti hanno avuto come vincitore del premio, Fabio Quagliarella, attaccante della Sampdoria, con 26 reti in campionato e lo stesso Immobile, con addirittura 36 reti, eguagliando il record di più gol in un singolo campionato italiano, conquistato tre anni prima da Gonzalo Higuain.
A contendersi il titolo non erano soltanto i due attaccanti dal bottino record, ma c’erano anche i cosiddetti outsider. Uno di questi era Nwankwo Simy, attaccante nigeriano che attualmente milita nella Salernitana, ricordato per la sua stagione da record con il Crotone, retrocesso in Serie B in quell’annata, segnando 20 gol in campionato.
Il centravanti nigeriano da quel momento non è riuscito più ad imporsi, perdendo fiducia da parte dei suoi allenatori che l’hanno schierato ai margini del progetto tecnico. Stessa situazione con la Salernitana, quando era allenata da Paulo Sosa, che però ha avuto una svolta con il subentrato Filippo Inzaghi, che l’ha inserito nella lista dei convocati della prossima partita, in seguito all’infortunio di Jovane Cabral, contando sul suo massimo impegno per la maglia granata.