Un calciatore importante per Stefano Pioli potrebbe lasciare il club rossonero già nella sessione invernale di mercato.
Uno dei momenti più critici da quando siede sulla panchina del Milan, sicuramente quello in cui è messo maggiormente in discussione. Dopo aver rialzato la testa nell’immediato post derby disastroso di metà settembre ed aver raggiunto il primo posto in classifica in solitaria, prima della seconda sosta stagionale, i rossoneri hanno avuto un cammino disastroso, soprattutto in campionato.
Due sconfitte e due pareggi, entrambi arrivati dopo uno 2-0 di vantaggio a fine primo tempo, hanno fatto scivolare il Milan da primo al terzo posto in classifica, a ben otto lunghezze dall’Inter capolista e a sei dalla Juventus seconda.
Stefano Pioli, dal canto suo, intanto, ha la piena fiducia dalla società e dalla sua dirigenza, almeno per ora, gode ancora di una buona considerazione da parte di stampa e addetti ai lavori, ma ha perso quasi totalmente quella dei propri tifosi che vorrebbero il suo esonero e l’arrivo di un nuovo allenatore a Milanello.
Per molti il suo ciclo, vincente e a tratti bellissimo, è terminato ed ora è tempo di voltare pagina. A Pioli, oltre i risultati, il gioco troppo prevedibile e vulnerabile, viene contestato soprattutto lo staff atletico, con il Milan che continua ad essere tartassato dagli infortuni e problemi muscolari dei propri calciatori.
Un’altra critica che viene spesso mossa dai tifosi all’allenatore parmense è la troppa fiducia, a tratti incondizionata che ripone in Rade Krunic. Perno insostituibile per Pioli davanti alla difesa, giocatore non eccelso tecnicamente e non da Milan per tanti tifosi. In estate per il bosniaco era arrivata un’offerta dal Fenerbahce che lo avrebbe voluto per rinforzare il centrocampo.
Proprio Pioli si è opposto alla sua cessione ed il club ha ritenuto troppo bassa l’offerta (circa dieci milioni di euro) che il club turco ha formulato al Milan, pretendendo almeno 15 milioni. In quel momento, in effetti, con il rientro lontanissimo dell’infortunato Bennacer ed un Musah ancora non inserito negli schemi, era difficile pensare di fare a meno di Krunic. Così, il calciatore è rimasto a Milano e il Fenerbahce ha virato su Fred del Manchester United.
Da lì in poi tra il club e l’entourage del calciatore sono andate avanti le trattative per il rinnovo del contratto che scade a giugno 2025. Il Milan si è impegnato a prolungare con un aumento che avrebbe portato il calciatore dal guadagnare l’1.5 milione di euro attuale, ai due netti più 500mila di bonus. La richiesta di Krunic, però, tre milioni di base fissa ha spiazzato i dirigenti rossoneri.
Ora, quindi, la trattativa per il rinnovo è in fase di stallo, ma continua il pressing del Fenerbahce che potrebbe tornare alla carica per il bosniaco già a gennaio. In quel caso, però, non si esclude anche un accordo ed una partenza del calciatore. Fondamentali sarebbero tre fattori: qualche mese in meno alla scadenza di giugno 2025, le richieste troppo alte secondo la società per prolungare e soprattutto il rientro di Ismael Bennacer a disposizione di Pioli, con Musah integrato perfettamente nelle rotazioni.