Alexis Sanchez, la pazienza ha un limite | Ha rescisso il contratto: tifosi basiti
Grande caos intorno a lui nelle ultime ore. La decisione spiazza tutti i tifosi che non credevano gettasse così facilmente la spugna.
Nonostante all’anagrafe non sia più un ragazzino, Alexis Sánchez è un attaccante molto apprezzato in Italia. Attualmente veste la maglia dell’Inter e, nonostante i suoi prossimi 35 anni, da compiere il 19 dicembre, riesce sempre a mettersi in mostra grazie alle sue grandi doti tecniche, la capacità di dribbling e la sua propensione offensiva.
Va evidenziato che, nelle ultime partite, non è stato proprio performante. Sin da piccolo è stato soprannominato el niño maravilla che in italiano significa per l’appunto il bambino prodigio. Come ben sappiamo, è approdato in Italia per la prima volta, nel 2008, vestendo la maglia dell’Udinese fino al 2011.
In quest’esperienza in Friuli Venezia Giulia, ha attirato davvero l’attenzione dei club più forti d’Europa, mettendosi in mostra grazie alle sue 95 partite giocate con i bianconeri e con un bottino di ben 20 goal.
Dal 2011 al 2014 è stato per l’appunto in Spagna, vestendo la maglia blaugrana del Barcellona. Qui ha giocato 88 partite ed ha segnato 39 goal. Dal 2014 al 2018 è arrivata la sua piena consacrazione quando, per la prima volta, è approdato in Premier League.
La prima esperienza con la maglia dell’Inter
Infatti, con la maglia dell’Arsenal ha giocato 122 match ed ha segnato 60 reti. Nella stagione successiva si è poi ritrovato nel Manchester United dove, però, non ha brillato come fatto in precedenza.
Nelle sue 32 partite disputate, è risultato incisivo solo 3 volte. La sua rinascita la si può sicuramente ritrovare quando dal 2019 al 2022 ha vestito per la prima volta la maglia dell’Inter, collezionando 79 partite e segnando 16 goal.
Berizzo lascia la guida tecnica del Cile
Nella scorsa stagione, Alexis Sanchez si è ritrovato a vestire la casacca dell’Olympique Marsiglia, in Francia, in Ligue 1 ha giocato giocato 35 partite segnando 14 goal. Nell’estate del 2023, fortemente voluto da Simone Inzaghi anche dopo la cessione di Correa e Romelu Lukaku, è tornato a vestire la casacca nerazzurra nonostante non abbia ancora segnato un goal.
E’ giusto dire che indossa anche la maglia della Nazionale cilena dal 2006. Proprio in merito al Cile, come riportato dal portale di Alfredo Pedullà, il tecnico Eduardo Berizzo, dopo aver pareggiato 0-0 contro il Paraguay, nella quinta giornata valida per la qualificazione al Mondiale 2026, ha rassegnato le dimissioni anche in seguito alle contestazioni da parte dei sostenitori.