Chiesa, colpo di fulmine in Nazionale | Chiamato Giuntoli per l’impressionante dettaglio
L’attaccante della Juventus ha chiamato il Football Director bianconero per riferirgli alcuni dettagli percepiti in Nazionale.
Un inizio di campionato scoppiettante, con quattro reti nelle prime cinque partite, ma soprattutto la sensazione di essere tornato quello che tutta l’Italia e tutta Europa avevano ammirato prima del grave infortunio occorso nel gennaio 2021.
Poi, qualche noia muscolare di troppo e qualche partita in cui la sua squadra ha pensato solo a difendersi più che attaccare, hanno un pochino abbassato il livello delle sue prestazioni, ma con la Nazionale è tornata a splendere in maniera luminosa e prorompente la stella di Federico Chiesa.
Due gol bellissimi e importantissimi contro la Macedonia del Nord, prestazione super, da migliore in campo, contro l’Ucraina. Dopo qualche assenza di troppo a causa dei maledetti infortuni, Chiesa è tornato a vestire la maglia azzurra e ha dimostrato di essere, molto probabilmente, il talento più interessante e dominante dell’intera rosa italiana.
Ora, Luciano Spalletti si augura soltanto che l’esterno offensivo bianconero stia bene e che possa arrivare all’Europeo in Germania della prossima estate, esattamente come arrivò a quello dell’estate 2021, vinto poi dalla nostra Nazionale anche grazie alle sue prodezze decisive contro Austria, agli ottavi di finale, e Spagna, in semifinale.
Juve, un mercato per rendere la squadra più imprevedibile
Federico Chiesa, intanto, spera di tornare ai suoi livelli soprattutto con la maglia della Juventus e contribuire alla completa rinascita bianconera in Serie A. Il 352 di Allegri, in cui l’ex Fiorentina è costretto a giocare da seconda punta, non sfrutta al massimo le sue potenzialità e lo rende meno letale rispetto a quando parte largo a sinistra, come si è visto in Nazionale.
Il mercato della Juventus, però, potrebbe portare dei rinforzi, sia a centrocampo che in attacco. Giuntoli, infatti, dopo aver corteggiato Domenico Berardi in estate, sta cercando, oltre che un centrocampista, un esterno offensivo che possa dare la possibilità ad Allegri di trasformare il suo 352 anche in un camaleontico 343 e rendere più imprevedibile la sua Juve.
Chiesa dice sì, la Juve ci prova
Proprio nella sfida tra Ucraina e Italia di lunedì sera che ha dato all’Italia la qualificazione ai prossimi europei, Giuntoli e gli osservatori bianconeri hanno osservato con attenzione il talento 21enne dello Shaktar Donetzk, Heorhij Sudakov, da qualche tempo pallino della dirigenza juventina.
Sudakov può giocare sia da mezzala, magari con compiti più offensivi, che da esterno d’attacco o trequartista e sarebbe un ottimo rinforzo per Allegri. Lo stesso Chiesa, che lo ha affrontato da avversario lunedì sera, ha rilasciato relazioni positive sul ragazzo ucraino. Il suo valore di mercato si aggira attorno ai 30-35 milioni di euro, ma la Juve lavorerà per abbassare il presso nei prossimi mesi.