Calciomercato

Fu “il male di Manchester”, ma ora si è svincolato | Piero Ausilio scova un tesoro gratis

Cristiano Ronaldo con la maglia del Manchester United – foto ANSA – sportxpress.it

Non rispettò le aspettative al Manchester United, ora svincolato: Piero Ausilio prova a convincerlo ad approdare all’Inter

Il Manchester United è una delle squadre più gloriose dell’intero panorama mondiale. E’ entrata in questa lista nell’era di Alex Ferguson, l’allenatore originario della Scozia, che detiene il primato dei trofei vinti da parte di un tecnico, conquistandone ben 49 nella sua lunghissima carriera.

Con la sponda rossa di Manchester ha vinto 38 trofei, di cui 13 Campionati Inglesi, 5 Coppe d’Inghilterra, 4 Coppe di Lega, 2 Supercoppe Uefa, 10 Supercoppe inglesi, 1 Coppa Intercontinentale, 1 Mondiale per Club e 2 Champions League. Numeri da capogiro, se consideriamo poi che il tutto è stato conquistato in ventisette anni alla guida dei Red Devils.

Dal suo addio nel 2013, il buio più totale. Gli successe David Moyes, che però vinse solamente 1 Community Shield pur spendendo 80 milioni e venendo esonerato verso le ultime partite di campionato, scegliendo Ryan Giggs, leggenda del club, come traghettatore fino al termine della stagione.

Da lì, Van Gaal per due anni, 205 milioni spesi e solo 1 Fa Cup conquistata. L’ultimo periodo vincente lo ebbero i tre anni successivi, con l’arrivo di Josè Mourinho, che pur chiudendo il saldo con 343 milioni spesi nel triennio, vinse 1 Europa League, 1 Community Shield e 1 Coppa di Lega.

Buio totale

Esonerato Mourinho verso la metà dell’ultima stagione, complice i risultati negativi e lo scontro coi vertici del club durante le conferenze stampa, arriva Ole Gunnar Solskjaer, che pur utilizzando le medesime finanze del tecnico portoghese, non ha vinto alcun titolo in 2 anni e mezzo alla guida del club. Al suo posto Michael Carrick in attesa di un nuovo tecnico e l’arrivo di Ralf Ragnick, riconosciuto per le sue grandissime doti esecutive al Lipsia, chiudendo la stagione con 0 titoli.

Da lì Ten Hag, arrivato grazie ai suoi incredibili successi all’Ajax, che però sembra non trovare la quadra. Altre centinaia di milioni spesi, 100 per Anthony, 100 per Sancho, 80 per Casemiro, 50 per Varane, 75 per Holjund,  30 per Malacia, ma nessun risultato raggiunto, anzi, il Manchester United sembra andare sempre peggio, soprattutto dopo l’addio di Cristiano Ronaldo in seguito alla rescissione consensuale del contratto nel novembre del 2022, dopo esser stato messo fuori rosa dal tecnico olandese per continue diatribe tra le parti.

Jessie Lingard – foto ANSA – sportxpress.it

Un ex Manchester United in Italia

Tra i tanti giocatori che avrebbero dovuto dimostrare il loro potenziale al Manchester United, c’è Jessie Lingard. Il centrocampista inglese è dal 2008 nella squadra inglese, passando per le giovanili, prima di fare l’esordio in prima squadra nel 2015.

Non trovando il giusto minutaggio, approda al West Ham in prestito per un anno, un’ottima parentesi che sembrava finalmente rilanciarlo, ma così non fu. Si trasferì nel luglio del 2022 al Notthingham Forrest, per poi rimanere svincolato nell’ultima sessione estiva. A parametro zero è un giocatore che farebbe comodo a molte squadre e su di lui potrebbe mostrare interesse l’Inter, per rafforzare il proprio centrocampo in vista dell’ipotetica cessione di Stefano Sensi al Monza.