In casa viola nessuno si dimenticherà mai di Gabriel Omar e di tutte le sue prodezze, ma un altro argentino è pronto a farsi largo.
Uno dei più forti attaccanti della storia del calcio, sicuramente tra i più forti che si siano visti a cavallo tra gli anni novanta e l’inizio del nuovo Millennio, senza ombra di dubbio il più forte in assoluto della storia della Fiorentina.
Ovviamente stiamo parlando di Gabriel Omar Bastistuta che con 208 gol in 333 partite è ancora il giocatore con più gol dell’intera storia viola. Un calciatore sensazionale che con la Fiorentina è sceso in Serie B, poi è risalito in Serie A e l’ha riportata a vincere trofei (Coppa Italia e Supercoppa Italiana) e a giocare le Coppe Europee.
Hanno la sua firma le più grandi imprese che la Fiorentina ha realizzato in Europa, tra Coppa delle Coppe e Champions League, soprattutto in campi come quello del Barcellona, dell’Arsenal e del Manchester United. Partite storiche, leggendarie che sono ancora di più entrate nella memoria collettiva del tifoso gigliata, grazie ai sensazionali gol del Re Leone.
E il Re Leone per Firenze è stato qualcosa di più di un semplice calciatore. Nove stagioni, di cui una in B, che hanno fatto sognare tutti i fiorentini ed hanno legato l’uomo ed il Campione ad una città che lo amato senza limiti e ne ha sofferto la sua partenza a Roma, tanto da fischiarlo una volta tornato al Franchi con un’altra maglia.
A parte questo episodio, però, Firenze e Gabriel Omar Batistuta saranno legate per sempre anche perché, seppur prima e dopo Batigol da quelle parti siano passati attaccanti di altissimo livello, uno così non si era mai visto e non si è mai visto più. Classe, potenza, tecnica, precisione, forza fisica, velocità: un attaccante straordinario che ha segnato caterve di gol ovunque abbia giocato.
I record battuti e i gol segnati, in tutti i modi possibili, a Firenze sono stati davvero tanti ed è per questo che da quelle parti si aspettano che prima o poi arrivi uno che possa anche solamente avvicinarsi a quello che è stato ed ha rappresentato Batistuta. In estate è arrivato un altro attaccante argentino e qualcuno ha già cominciato a sognare.
Si chiama Lucas Beltran, giocava nel River Plate e la società ha fatto un investimento di ben 25 milioni di euro per acquistarlo. Tanti soldi, uno degli acquisti più cari della Fiorentina e la testa, visto il ruolo e la Nazione d’origine, non può che andare ad un paragone con chi da queste parti è considerato un Dio. Le caratteristiche di Beltran però sono totalmente diverse, così come è stato diverso l’impatto con il nostro Campionato.
Beltran, fin qui, non ha ancora trovato il gol in campionato, sta un po’ deludendo le attese e soffre il dualismo con Nzola. Due gol in Conference League avevano fatto sperare in un nuovo inizio, ma poi è arrivato un leggero infortunio che lo ha tenuto lontano dal campo nelle ultime partite. Nelle ultime ore, però, sia la punta argentina che Kayode sono tornati regolarmente ad allenarsi in gruppo e saranno disponibili per la sfida di sabato sera a San Siro contro il Milan.