Un Principe sulla panchina: Milito dice sì | Scenario impronosticabile a Torino
Rivoluzione per le panchine di Serie A. Pronto a firmare con la squadra piemontese per riportarla ai vertici del calcio che conta.
Il campionato di Serie A si prepara alla 13ª giornata e, fino ad oggi, quattro sono stati gli allenatori che hanno lasciato la panchina di appartenenza. Il primo a pagarne le spese è stato Paolo Zanetti. Quest’ultimo è stato esonerato dall’Empoli il 19 settembre dopo che, alla quarta giornata era reduce da quattro sconfitte.
Al suo posto è tornato sulla panchina di toscani Aurelio Andreazzoli che era stato proprio lì nella stagione 2017-2018. Stessa sorte per Paulo Sousa della Salernitana. Il tecnico portoghese è stato esonerato lo scorso 10 ottobre, precisamente dopo la ottava giornata di campionato.
Quando è stato mandato via, i campani erano al 19º posto con soli 3 punti accumulati nei tre pareggi. La squadra granata con Sousa, in questo campionato, non aveva mai vinto. Al suo posto è subentrato Filippo Inzaghi. Nella scorsa stagione aveva guidato la Reggina in Serie B.
La nona giornata di campionato è stata fatale anche per Andrea Sottil, esonerato dalla guida tecnica dell’Udinese lo scorso 24 ottobre. Anche per lui, come i suoi colleghi mandati via, non era riuscito a vincere una partita in questo campionato. Aveva accumulato 6 punti grazie ai sei pareggi ottenuti. Al suo posto è tornato Gabriele Cioffi che aveva guidato i friulani nel campionato 2021-2022.
Il ritorno di Mazzarri
L’ultimo esonero, in ordine di tempo, è stato quello del tecnico francese Rudi Garcia, mandato via dal Napoli lo scorso 14 novembre. Dopo la 12ª giornata di campionato, con 21 punti accumulati dalle 6 vittorie e dai tre pareggi, l’allenatore ha lasciato i partenopei al quarto posto in classifica.
Diverse sono state le partite deludenti, come il pareggio casalingo in Champions League contro l’Union Berlino e la sconfitta pesante allo Stadio Maradona contro l’Empoli. Al suo posto è tornato, dopo ben 10 anni, Walter Mazzarri. Il tecnico toscano, accolto con grande gioia dai tifosi azzurri, ha vinto la concorrenza con il collega Igor Tudor.
Gabriel Milito per il dopo Juric?
Tra le vecchie conoscenze del calcio giocato vanno menzionati anche i due fratelli Diego e Gabriel Melito. I due, vantano importanti successi tra Argentina, Spagna e Italia. Diego, nel nostro campionato ha giocato con il Genoa e soprattutto con l’Inter dove è stato fondamentale nella stagione del triplete. Con i nerazzurri ha disputato 128 partite ed ha segnato 62 goal. Gabriel, invece, non ha mai giocato nel nostro campionato ma si è reso sicuramente fondamentale col Real Saragozza e Barcellona in Spagna.
Quest’ultimo, soprannominato El Mariscal (Il maresciallo) ormai è diventato un allenatore di successo. Secondo le ultime iscrizioni sul web, potrebbe giungere per la prima volta nel nostro campionato e guidare una squadra di Serie A. Sembrerebbe che la panchina di Ivan Jurić stia traballando sempre più ed è per questo che il presidente del Torino, Cairo, potrebbe puntare su Gabriel come ipotetico successore.