Il ritorno del Ninja in Italia | Firma e visite mediche a sorpresa per Nainggolan
Notizia clamorosa: firme e visite mediche a sorpresa per l’ex Serie A. Radja Nainggolan, è pronto a tornare in Italia.
Radja Nainggolan, centrocampista belga nato il 4 maggio 1988, è stato uno dei centrocampisti più forti che hanno giocato nelle ultime stagioni di Serie A. Nonostante sia di origini belga, è stato praticamente adottato in Italia, dove ha trascorso la sua intera carriera, fin da giovanissimo.
Inizia la sua carriera nel 2003 nelle giovanili Beerschot AC, club belga di Anversa fallito nel 2013 per bancarotta, per poi venire in Italia l’anno successivo al Piacenza, sempre nelle giovanili, dove verrà notato in prima squadra a tal punto da essere acquistato dal Cagliari, militante nella massima serie del campionato italiano, la Serie A.
Le sue quattro stagioni in rossoblù godono di un rendimento costante. Ottime prestazioni, rivelandosi il centrocampsta con il maggior numero di contrasti compiuti nella stagione 2010-2011 e 2012-2013, con un totale di 298 tackle vinti. Il 7 gennaio 2014 viene acquistato dalla Roma per 6 milioni di euro, una cifra che si rivelerà irrisoria per ciò che diventerà nella capitale.
Lì si vede il vero Nainggolan. Un calciatore fisico, grintoso, ma dotato di una grandissima tecnica ed un tiro superbo. Le sue miglior stagioni le ha avute con Luciano Spalletti, che prediligeva lo schieramento di un trequartista, posizione occupata dal centrocampista belga all’epoca, segnando 11 gol in 37 partite, con gli occhi addosso di tutta Europa.
Parabola discendente
Chiunque tifoso del calcio reputa incredibile come la Roma che va dal 2016 al 2019 non sia riuscita a vincere nulla. Una squadra con degli interpreti fortissimi, la cui luce era proprio “il Ninja” Radja Nainggolan. In quelle stagioni è stato uno dei migliori centrocampisti al mondo, ma purtroppo non ha mai fatto il salto di qualità, a causa del suo temperamento.
La rappresentazione del genio e sregolatezza. Un calciatore che poteva essere tra i più forti ma a causa delle sue bravate si è rivelato esattamente l’opposto. Dai venti tagli di capelli cambiati in 30 partite, al video in cui fuma e beve rivelandosi poco sobrio. Eccessivo sia in campo che fuori, motivo per il quale una volta trasferitosi all’Inter, fu cacciato dalla società.
Ritorno in Serie A?
Da lì, il ritorno a casa, a Cagliari. Resta in Italia sia per una grave malattia per la moglie, sia per rimanere nel territorio che l’ha cresciuto, rifiutando qualunque tipo di offerta faraonica da parte della Cina. Terminata la parentesi in Italia, ritorna nella sua vera patria, l’Anversa, terminata nel peggiore dei modi. Ancora una volta licenziato dal club per motivi disciplinari.
Ennesima occasione in Italia, questa volta in Serie B, alla Spal, per riabbracciare uno degli amici più cari nella capitale, Daniele De Rossi, allora allenatore. Un’altra avventura non fortunata, poichè l’ex campione del mondo viene esonerato nelle prime settimane e anche il belga lascia il club. Adesso è svincolato, ha 35 anni e vorrebbe vivere la sua ultima esperienza in carriera, e probabilmente lo farà proprio in Serie A.