Ritorno di fiamma: Massimiliano Allegri chiede fortemente il suo nome alla dirigenza, sarebbe il colpo Scudetto
La Juventus vinse il suo ultimo scudetto nella stagione 2019-2020 con Maurizio Sarri in panchina. L’ultimo di un filotto incredibile, entrato di diritto nella storia del calcio italiano e mondiale, con nove campionati di fila conquistati. Dei restanti otto, cinque di questi con Massimiliano Allegri e tre con Antonio Conte.
Da lì, la corona è andata a tre squadre differenti. La stagione successiva all’Inter dopo 11 anni, allenata proprio dall’ex Antonio Conte, nel campionato 2021-2022 al Milan di Stefano Pioli, sempre dopo 11 anni e sempre con Zlatan Ibrahimovic in squadra, nel 2022-2023 al Napoli di Luciano Spalletti, vincendo un trofeo che mancava da 33 anni, dai tempi di Diego Armando Maradona.
Per la Vecchia Signora sono stati anni abbastanza particolari. Ha sicuramente sofferto del termine di un ciclo generazionale, dovendo dire addio alla difesa d’acciaio composta da Gianluigi Buffon, Giorgio Chiellini, Andrea Barzagli e Leonardo Bonucci, protagonisti anche della Nazionale, ma anche di problemi extra campo, che hanno comportato un’intera rivoluzione.
Esattamente un anno fa, l’intero Consiglio di Amministrazione ha designato improvvisamente le dimissioni dopo la denuncia da parte della Procura Federale di Torino. Una causa conclusasi con un’ammenda al club, una penalizzazione in campionato ed una conseguente esclusione dalle coppe europee.
Ad oggi è una Juventus differente. La nuova dirigenza è molto più attenta ai bilanci societari e conseguentemente agli acquisti e le cessioni, ma nonostante ciò, e nonostante i tanti indisponibili in rosa, sia per infortunio, sia per situazioni extra campo, come nei casi di Fagioli e Pogba, la società bianconera lotta sempre per la vetta del campionato.
Domenica 26 novembre si è disputato il Derby d’Italia, una partita fondamentale non solo per la rivalità che accomuna le due squadre, ma anche per la prima posizione in classifica. L’inter prima e la Juventus seconda, entrambe in corsa per la vittoria del campionato, si sono sfidate allo Juventus Stadium, terminando il match per 1-1. Una partita dalle due facce: mentre nel primo tempo hanno dato prova delle loro rispettive posizioni in classifica, nel secondo hanno assunto un atteggiamento molto conservativo, non rischiando nulla ai fini del risultato.
Dopo il pareggio contro i rivali, la Juventus è sempre più convinta di poter puntare alla vittoria del campionato. Per far ciò, il tecnico livornese ha bisogno di rinforzare la rosa ed il primo nome sul taccuino, è una vecchia conoscenza.
Si tratta di Domenico Berardi, ala destra del Sassuolo, accostato ogni anno ai bianconeri. Quest’estate la risoluzione della trattativa non era mai stata così vicina, ma saltò per un mancato accordo tra le società. Dopo la doppietta all’Empoli, nel match terminato 4-3 per i neroverdi, la Juventus si è convinta maggiormente nel preparare un assalto per il calciatore nel mercato invernale e formare un tridente da sogno con Federico Chiesa e Dusan Vlahovic.