de Vrij, fine della corsa | È troppo vecchio per continuare: lo rimpiazzano con uno svincolato
Marotta e Ausilio monitorano la situazione in difesa e piazzano un colpo da veri intenditori. In arrivo a Milano un fuoriclasse.
Uno dei difensori più acclamati della Serie A è sicuramente Stefan de Vrij dell’Inter. Quest’ultimo è nato in Olanda il 5 febbraio del 1992 e, oltre al calcio ha anche altre grandi passioni. Ha studiato da autodidatta il pianoforte e, nel 2021, ha debuttato con il suo singolo Hey Brother con la band italiana Keemosabe.
Pochi mesi fa, dalla relazione con Doina Turcanu è nato anche il loro primogenito Nolan. E’ un difensore centrale che è in grado di ricoprire un ruolo da leader sia in una difesa a 3 che in uno schieramento a 4.
Con i suoi 189 cm riesce ad essere abile nella marcatura ma sa essere molto bravo con il pallone tra i piedi. Ha iniziato a muovere i suoi primi passi nel mondo del calcio tra le giovanili del Feyenoord dove ha disputato dei campionati in Primavera dal 2002 al 2009.
Dal 2009 fino al 2014 ha disputato anche diverse partite con la prima squadra. Per l’esattezza è stato impiegato ben 135 volte in campionato e vanta anche 7 goal . Nel 2014, dopo averlo seguito attentamente nei mesi precedenti, la Lazio lo ha acquistato il 30 luglio pagando una cifra di poco inferiore ai 9 milioni di euro.
Il passaggio dalla Lazio all’Inter
La sua prima partita con la maglia biancoceleste è da riportare al 24 agosto quando debuttò in Coppa Italia contro la Bassano Virtus. In quel caso, i laziali vinsero addirittura 7-0. E’ stato anche il protagonista nella finale di Supercoppa italiana giocata l’8 agosto del 2015 quando persero contro la Juventus campione d’Italia per 2-0.
Nel 2018, poi, precisamente il 2 luglio, fu ingaggiato a parametro zero dall’Inter. Con i nerazzurri esordì subito titolare il 19 agosto contro il Sassuolo. Il suo primo goal con la maglia della squadra lombarda è avvenuto il 26 agosto, nella seconda giornata di campionato contro il Torino.
Tiago Djalò per il dopo de Vrij?
Il suo esordio, invece, in Champions League è da riportare al 18 settembre nella partita contro il Tottenham in cui i nerazzurri vinsero per 2-1. Il goal di Vecino è stato segnato proprio grazie all’assist del difensore olandese. Sebbene con la Lazio abbia giocato 95 partite e segnato 8 goal, con l’Inter, dal 2018 ad oggi ha siglato lo stesso numero di reti segnate con i biancocelesti nonostante abbia giocato quasi il doppio delle partite: 163.
E’ anche un punto fondamentale della Nazionale olandese sin da 2012. Infatti, nelle sue 62 presenze vanta ben 3 goal. Ora, secondo quanto riportato da fantacalcio.it, sembra proprio che Beppe Marotta, Dario Baccin e Piero Ausilio abbiano le idee chiare per il futuro. Sembra proprio che abbiano individuato l’erede ideale del gigante olandese. Sarebbero vicini ad ingaggiare a parametro zero il difensore Tiago Djalò, attualmente in forza al Lille ma con il contratto in scadenza a giugno.