Italiano, la mazzata arriva da…Boateng | Persi un sacco di soldi, Commisso in lacrime
La società viola, durante la prossima estate ed il prossimo mercato estivo, potrebbe non contare su alcune decine di milioni che sembravano certi.
Ospiterà gli allenamenti della prima squadra, le partite della squadra femminile e di quella giovanile. Si estende su ben 26 ettari, è situato a Bagno Ripoli ed è stato inaugurato circa un mese e mezzo fa. L’inaugurazione fu uno spettacolo, un vero e proprio show a cui hanno partecipato anche cantanti, personaggi dello spettacolo, grandi ex della squadra, Gravina e Ceferin.
Parliamo del Viola Park, l’avveniristico nuovo centro sportivo della Fiorentina che ha fatto stropicciare gli occhi a tutti quelli che hanno avuto la possibilità di vederlo. Uno sguardo fisso, ma proiettato verso il futuro ed una modernità che il presidente Rocco Commisso ha dimostrato più volte di poter dare alla società viola.
Il Viola Park, insieme alle grandi plusvalenze delle ultime stagioni e a risultati sportivi sempre in crescita, fanno della Fiorentina una delle società italiane più sane, virtuose e con margini di miglioramento che al momento in pochi altri possono ambire ad avere.
La Fiorentina sì. Questo è andato anche a rispecchiarsi sugli ultimi mercati che hanno visto i viola, grazie anche a cessioni importanti, permettersi di poter acquistare calciatori con investimenti non indifferenti. Nico Gonzales due estati fa a circa 25 milioni di euro, Parisi a 10, Beltran a 25, Nzola a 15. Commisso può permettersi di guardare con fiducia al futuro e di regalare ai propri tifosi anche qualche sogno di mercato.
Colpo dell’estate, ora il riscatto è a rischio
Durante l’ultima sessione estiva di calciomercato, però, dopo aver resistito a gennaio scorso nonostante gli assalti del Barcellona, la Fiorentina è stata costretta a cedere Sofyan Amrabat. Il centrocampista marocchino, vero e proprio motore della mediana viola, è passato al Manchester United durante le ultime ore di calciomercato.
I Red Devils lo hanno prelevato dalla società gigliata attraverso un prestito oneroso da 10 milioni di euro e un diritto di riscatto fissato a 20 più 5 di bonus. Un’operazione da 35 milioni totali, quindi, che però ora come ora risulta essere fortemente in discussione. I dirigenti viola pensavano di essere garantiti dal prestito oneroso ad una cifra non indifferente, ma il rendimento di Amrabat potrebbe mettere tutto in discussione.
Amrabat, niente riscatto? Ecco perché
Tra infortuni, problemi di inserimento e panchine in serie, infatti, Amrabat non sta rendendo come tutti si aspettavano. A centrocampo gioca poco ed anche impiegato in emergenza come terzino, non ha convinto per nulla. Nell’ultimo match vinto in trasferta contro l’Everton, Ten Hag, che aveva voluto fortemente il mediano marocchino, gli ha preferito il giovane Kobbie Boateng Mainoo.
Il 18enne ha convinto tutti, mostrando le sue doti ed entusiasmando tifosi e compagni di squadra. Tra i supporter dei Red Devils c’è una sorta di plebiscito: lo vogliono titolare anche nelle prossime due importanti sfide di campionato contro Newcastle e Chelsea; mentre il capitano della sfida contro l’Everton, Bruno Fernandes, in un’intervista nel post match, lo ha indicato come migliore in campo. Un’investitura non da poco che lo avvicina alla fiducia totale e allontana Amrabat dallo United.