Calcio

Lo stanno esonerando | Clamoroso a Torino: è finita la pazienza, già trovato il sostituto

Un’immagine di un derby della scorsa stagione tra Juventus e Torino/ANSA-Sportxpress.it

Dopo l’esonero di Rudi Garcia e l’arrivo di Mazzarri a Napoli, sono ancora diverse le panchine che scricchiolano in Serie A.

Nella Torino calcistica si vivono momenti decisamente opposti. Da una parte c’è la Juventus che, oltre ad aver vinto il derby di circa un mesetto fa, ha decisamente cambiato marcia in campionato, si trova al secondo posto in classifica ed ora sembra la vera antagonista dell’Inter per la vittoria dello Scudetto.

Dall’altra c’è il Torino che, dopo la pesante sconfitta di Bologna nel posticipo di lunedì sera, è scivolato al dodicesimo posto in classifica, troppo distante dalla zona Europa e a soli sei punti da quella che significa retrocessione in Serie B.

In casa granata si continua a navigare nell’anonimato più totale, soprattutto per quel che riguarda la classifica e gli obiettivi stagionali. Dopo due decimi posti consecutivi, con Ivan Juric in panchina, l’obiettivo era quello, almeno a parole, di provare a dare una svolta e cercare di avvicinarsi, o per lo meno lottare, alla zona Europa.

Il Torino, però, continua a non convincere. Complice anche un mercato deludente e abbastanza incompleto, la squadra non riesce a trovare una giusta continuità ed alterna risultati e vittorie importanti e convincenti a partite deludenti e a tratti mortificanti. La classifica ne risente così come non convince per nulla il gioco offerto.

Torino, Juric al capolinea?

Il malcontento generale continua a serpeggiare, soprattutto tra i tifosi che vorrebbero poter sognare qualcosa in più di semplici campionati anonimi. Il problema atavico del Toro di questi anni, però, è prima di tutto quello di segnare poco e, le sole dieci reti messe a segno in tredici partite (solo tre squadre in Serie A hanno fatto peggio), certificano una sterilità offensiva ormai conclamata.

Sul banco degli imputati, di una situazione che ormai non accontenta più nessuno, almeno dal punto di vista societario, è finito l’allenatore Ivan Juric che è ritenuto colpevole dei non progressi della squadra, di un gioco troppo prevedibile e di una rosa che non starebbe sfruttando a pieno tutti i cavalli del proprio motore.

L’allenatore del Torino, Ivan Juric ed il Presidente, Urbano Cairo, dovrebbero separarsi a fine stagione/ANSA-Dotsport.it

Torino, ecco l’idea per la prossima stagione

Il tecnico croato ha un contratto in scadenza nel prossimo giugno ed al momento sembra assai improbabile che si possa arrivare ad un accordo per un rinnovo che faccio proseguire il rapporto tra le parti. La società non è affatto contenta e andrà avanti fino a giugno con Juric per poi cercare di cambiare e aprire un nuovo ciclo con un altro allenatore.

Uno dei nomi che scalda maggiormente i cuori del Presidente Cairo e del direttore sportivo Vagnati è quello di un altro allenatore croato. Parliamo di Igor Tudor che, soltanto due settimane fa, sembrava ad un passo dal Napoli. L’ex Marsiglia è rimasto tra gli allenatori senza contratto ed al momento è uno dei nomi più appetibili sul mercato. Il Torino vuole far sul serio e spera di affidargli la panchina granata a partire dalla prossima stagione.