Spedì CR7 fuori dalla Champions | Ora torna ma per restare: prende lo stipendio di Pogba
Dopo la squalifica inflitta a Pogba, la Juventus ha ridotto il suo monte ingaggi ed ora può agire nel mercato di gennaio.
Pjanic, Matuidi, Dani Alves, Khedira, Cristiano Ronaldo, De Ligt, il ritorno di Bonucci, Chiesa, Rabiot, Ramsey, Bernardeschi, Vlahovic e tanti altri. Da metà del decennio scorso fino a circa un anno e mezzo fa, sotto la direzione di Andrea Agnelli, i mercati della Juventus hanno regalato spesso colpi ad effetto e acquisti importantissimi che facevano sognare i tifosi.
Cartellini pagati con numeri che si avvicinavano spesso alle tre cifre, ingaggi fuori mercato, almeno per la nostra Serie A, contratti faraonici. La Juventus che è arrivata a vincere nove scudetti consecutivi, diverse Coppe Italia e Supercoppe Italiane e fare due finali di Champions League, è frutto anche di questi investimenti onerosi fatti dall’ormai ex dirigenza.
Il Covid e le difficoltà economiche e finanziarie di una proprietà che si è trovata a dover fare i conti soprattutto con le enormi perdite di bilancio, hanno fatto cambiare strategia in casa Juventus ed ora, almeno per il momento, non è più tempo di spese folli, ma anzi è tempo di risparmiare, diminuire il monte ingaggi ed intraprendere un percorso virtuoso.
Il simbolo della Juve che spendeva e portava a casa grandi campioni è stato sicuramente l’arrivo di Cristiano Ronaldo nell’estate del 2018. Un acquisto che ha fatto sognare ed esplodere di gioia tutti i tifosi della Juventus, ma in generale ha portato una ventata di freschezza ed energia positiva al nostro calcio e ad un movimento che in questi anni i campioni li ha visti andar via e quasi mai arrivare.
L’arrivo di CR7 e il fallimento sportivo/finanziario
L’operazione Cristiano Ronaldo-Juventus era finalizzata a portare a casa, finalmente, la Champions League. Obiettivo decisamente fallito anche nel triennio in cui CR7 ha vestito la maglia bianconera. Anzi, se prima del suo arrivo i bianconeri si erano avvicinati al grande traguardo, con il portoghese sono arrivate soltanto delusioni cocenti.
Prima l’eliminazione ai quarti di finale contro l’Ajax (2018-2019); poi quelle consecutive, con Sarri e Pirlo in panchina, agli ottavi di finale, rispettivamente per mano del Lione (2019-2020); e del Porto (2020-2021). Oltre che dal punto di vista sportivo, però, l’operazione Ronaldo alla Juve è stato un flop anche dal punto di vista economico e finanziario.
Juve, due richieste allo United
Nel 2018-2019, come detto, ai quarti di finale, la Juventus di Massimiliano Allegri fu buttata fuori dalla Champions League da uno straordinario e sfrontato Ajax dei giovani. In quella squadra giocavano tre giovani calciatori che da lì a poco sarebbero stati ceduti per cifre davvero importanti. Oltre a De Ligt, che poi fu venduto proprio alla Juventus, c’erano infatti anche De Jong e Van de Beek.
Se il secondo al Barça alterna cose buone a cose meno buone, il terzo, invece, allo United ha decisamente fallito ed ora, in questa stagione, è completamente al di fuori del progetto tecnico del suo connazionale Ten Hag. Appena 2′ giocati in questa Premier League ed un mercato di gennaio per valutare altre opzioni. Oltre a Sancho secondo ESPN, potrebbe essere proprio la Juventus a chiedere alla dirigenza dei Red Devils il centrocampista olandese.