Furlani ha deciso: ecco il nuovo bomber | Torna il Brazil Milan: all-in sul centravanti verdeoro
Furlani ha finalmente risolto l’emergenza in attacco rossonera. Torna di moda il Brasile, all-in sull’attaccante della Seleção
Tra i tantissimi giocatori di diverse nazionalità che hanno fatto parte del mondo rossonero nel corso dei suoi 124 anni di storia, occupano le posizioni di vertice sicuramente i brasiliani, che hanno sempre avuto un rapporto speciale con il Milan.
Il ‘Diavolo’ è stato inondato da un vero e proprio tsunami di talento in qualunque ruolo del campo. Giocatori con una tecnica invidiabile che hanno fatto divertire i tifosi rossoneri, in particolar modo durante l’era Berlusconi, nella quale si era creato un certo feeling coi verdeoro.
Dovendo fare una lista seguendo i ruoli del campo, nelle zone offensive collochiamo Josè Altafini, centravanti da 141 gol in 246 presenze che ha conquistato ogni trofeo da protagonista, passando poi per Rivaldo, con un’annata poco fortunata, Kakà che vinse il pallone d’oro nella staordinaria stagione del 2007 e Ronaldinho e Ronaldo, che donavano sprazzi di classe nonostante fossero al tramonto della loro carriera.
Nella zona difensiva non possiamo che citare Dida, incoronato il miglior portiere della storia del Milan, Thiago Silva, all’epoca uno dei migliori centrali al mondo grazie agl insegnamenti di Alessandro Nesta e le frecce brasiliane sulle fasce di nome Serginho e Cafù, tra i migliori di sempre nel loro ruolo.
Insuccessi e rimpianti
Seppur sembra una storia avente sempre un lieto fine, il rapporto tra il Milan e la Seleção non è stato sempre dei migliori, in quanto la società si è spesso ritrovata dei veri e propri flop, pagati anche a peso d’oro. Leo Duarte, il centrale prelevato dal Flamengo che sarebbe dovuto essere l’erede di Thiago Silva, Luiz Adriano arrivato dall’Ucraina, dallo Shaktar Donetsk, acquistato come nuovo bomber prolifico, ma che non ha mai rispettato le aspettative ed infine Lucas Paquetà, pagato 35 milioni di euro dal Flamengo e rivenduto al Lione a poco più della metà.
Oltre i flop, i rimpianti. Per i tifosi del Milan la parola “rimpianto” è associata ad Alexandre Pato. Acquistato giovanissimo dall’Internacional per una cifra importante all’epoca di 22 milioni di euro, era il prototipo perfetto. Rapidissimo, con un’accelerazione bruciante, un tiro incredibile ed una tecnica spaventosa e considerato tra i migliori al mondo, non è purtroppo mai sbocciato a causa di continui infortuni.
A caccia del bomber
Il Milan odierno schiera nel suo undici titolare come punta centrale, Olivier Giroud. L’ex campione del mondo, seppur ancora determinante all’età di 37 anni, è però al tramonto della sua carriera e dunque i dirigenti rossoneri stanno valutando vari profili per rafforzare la zona offensiva.
Tra questi, nasce l’occasione Richarlison, pagato 75 milioni di euro dal Tottenham, ma che però non è mai riuscito ad imporsi negli Spurs. La squadra londinese è pronta a valutare offerte nel mercato di gennaio, in particolar modo dall’Arabia Saudita, ma occhio al Milan, che necessitando di una punta, potrebbe puntare sull’attaccante del Brasile.