Pioli, guarda chi si rivede | Ritorna già dal prestito: slot in più ma plusvalenza bruciata
Dopo la profonda rivoluzione estiva, i rossoneri stanno deludendo in questa stagione. A breve potrebbe tornare un ex.
La stagione del Milan continua ad essere altalenante e a tratti anche molto deludente. La sconfitta subita a Bergamo, nell’ultima di campionato, ha staccato, forse definitivamente, i rossoneri dalla testa della classifica. Ora, l’Inter è nove punti avanti, mentre la Juventus ha sette lunghezze in più.
Il terzo posto, almeno per ora, è abbastanza al sicuro, ma il Milan rischia di ritrovarsi già a dicembre senza particolari obiettivi, se non quello di blindare e assicurarsi la qualificazione alla prossima Champions League. Mercoledì sera, nell’incrocio Dortmund-Newcastle, ci si gioca anche il futuro in Europa, ma senza i tre punti i rossoneri sarebbero fuori da tutto.
Se ciò dovesse accadere per il Milan si tratterebbe di un mezzo fallimento e, dopo il mercato fatto in estate, il disastro assumerebbe contorni ancora più inquietanti. I rossoneri, infatti, a detta di tutti, o quasi, tra addetti ai lavori e opinionisti, erano stati quelli che si erano mossi meglio sul mercato.
In estate sono stati 130 i milioni spesi per acquistare dieci giocatori che, a parte il solo Pulisic, non stanno incidendo per quanto ci si aspettava. Certo, gli infortuni sono stati una vera piaga fino a questo momento in casa rossonera e stanno sicuramente incidendo sui risultati negativi del Milan, ma Stefano Pioli non sembra avere più il pieno comando della situazione.
Mercato Milan, la rivoluzione anche in uscita
Oltre ai tanti acquisti, però, l’estate scorsa il Milan è stato molto attivo sul fronte cessioni. Il mercato è stato finanziato dalla cessione di Sandro Tonali che, bonus compresi, ha portato nelle casse della società meneghina circa 80 milioni di euro. Sono stati diversi, però, anche gli esuberi piazzati in giro per l’Europa.
Tra prestiti e cessioni definitive, infatti, sono partiti i vari Origi, Rebic, Ballo Touré, Saelemaekers, De Ketelaere, Gabbia e Junior Messias. Il brasiliano è stato acquistato dal Genoa con la formula del prestito con obbligo di riscatto. Un obbligo che dovrebbe scattare al raggiungimento di determinate condizioni e che porterebbe nelle casse del Milan tre milioni di euro in totale.
Milan, a rischio l’affare Messias
Al momento, però, il brasiliano non sta trovando troppo spazio nella squadra allenata da Alberto Gilardino e, su quindici partite di campionato, conta appena quattro presenze, di cui soltanto due da titolare. Due problemi muscolari ne hanno compromesso l’inserimento immediato ed ora le difficoltà nel trovare spazio sono diverse.
Se le cose non dovessero migliorare, però, la cessione definitiva al Genoa potrebbe saltare ed il Milan non potrebbe contare su quei tre milioni. La prossima estate, quindi, Messias si ripresenterebbe a Milanello e giocarsi le sue chance, ma al momento la proprietà rossonera si augura che le cose vadano in un’altra maniera.