Devi andare in tribuna | E lo hanno deciso a tavolino: Pioli alle prese con l’ennesimo forfait
Ancora una defezione in casa rossonera che anche nella partita di campionato contro il Monza dovrà fare i conti con l’emergenza.
Meno di due mesi fa in casa rossonera si respirava un’aria di grande tranquillità, ma anche di entusiasmo che stava diventando contagioso. Ad inizio ottobre i rossoneri vincono, anche se tra mille polemiche, l’importantissimo match di Marassi contro il Genoa e, nonostante l’umiliazione del derby di metà settembre, salgono al primo posto in solitaria in classifica.
Sette vittorie e una sconfitta in otto partite di Serie A, primo posto a 21 punti e l’Inter staccata di due punti al secondo posto. Poi arriva la sconfitta casalinga contro la Juventus e da lì cambia tutto. Il Milan, Champions League a parte dove comunque la squadra è ad un passo dall’eliminazione al primo turno, tra fine ottobre e inizio dicembre colleziona due pareggi, tre sconfitte e soltanto due vittorie.
I rossoneri scivolano dal primo al terzo posto e, complice anche il grande cammino di Inter e Juventus, si ritrovano rispettivamente a nove e a sette punti dalle prime due in classifica. A meno di clamorosi ribaltoni e sorprese, quindi, il campionato del Milan, per quel che riguarda la lotta allo Scudetto, è già terminato a dicembre.
In questo mese e mezzo pressoché disastroso, però, Stefano Pioli ha dovuto fare i conti soprattutto con i tanti infortuni che hanno condizionato pesantemente la sua squadra e non hanno permesso al tecnico parmense di schierare mai la migliore formazione possibile. Anzi. Il Milan ha affrontato le ultime decisive sfide, tra Campionato e Champions, con la media di sette-otto indisponibili a partita.
Milan, ecatombe infortuni negli ultimi tempi
Le defezioni più gravi sono state quelle che hanno colpito Leao e Loftus-Cheek per infortunio e Giroud per squalifica. A turno sono mancati anche i vari Pulisic, Musah, Chukwueze, Krunic e Okafor. Ma è in difesa che Pioli ha dovuto affrontare i problemi più grandi.
Il secondo portiere Sportiello, Caldara, Kalulu, Pellegrino, Kjaer e Thiaw sono ancora tutti out per problemi muscolari più o meno gravi. Questo ha costretto Pioli, nelle ultime partite, ad accentrare Theo Hernandez come centrale di difesa e ad affiancarlo all’unico difensore centrale disponibile, Fikayo Tomori.
Emergenza difesa, out anche Calabria
Un’emergenza che, soprattutto in difesa, durerà per tutto il mese di dicembre. Se Leao e Okafor, infatti, sono tornati a disposizione, dietro il Milan non recupera nessuno, anzi, nella gara di domenica a pranzo contro il Monza di campionato, dovrà fare a meno anche di Davide Calabria, espulso nel convulso finale di Bergamo contro l’Atalanta e quindi squalificato per una giornata dal giudice sportivo.
Se non dovesse recuperare Kjaer per la sfida contro il Monza, unico a potercela fare, Pioli si troverà con i soli Florenzi, Theo Hernandez e Tomori a disposizione in difesa e con sole due opzioni tra le mani per comporre la difesa a quattro. L’inserimento del giovane Bartesaghi come titolare a sinistra con Theo confermato in mezzo, o quello del Primavera Simic al fianco di Tomori e il francese che, in quel caso, tornerebbe a fare il terzino sinistro.