Mandò via Koulibaly dal Napoli | Ora vola a Manchester per prendergli il posto: decisione irrevocabile
Due estati fa il passaggio del centrale senegalese dal Napoli al Chelsea, poi il suo passaggio in Arabia Saudita dopo una sola stagione.
Nelle otto stagioni a Napoli si è consacrato come uno dei difensori più forti del Mondo e per molti anni è stato considerato addirittura un muro invalicabile che da solo proteggeva un intero reparto e spostava gli equilibri di una squadra.
Kalidou Koulibaly è stato uno dei grandi colpi di sempre del Napoli targato Aurelio De Laurentiis e ai colori, ma soprattutto alla città di Napoli si è legato in maniera indissolubile, restandone innamorato anche una volta andato via. Ha vissuto gli anni d’oro di Maurizio Sarri ed è grazie all’attuale allenatore della Lazio che è sbocciato definitivamente diventando un grande difensore.
Negli otto anni di Napoli sono stati tante le squadre che lo avrebbero voluto, ma il presidente azzurro non ha mai preso in considerazione l’idea di venderlo se non dietro offerte irrinunciabili. Così, Kalidou è rimasto e si è legato alla terra ed alla gente partenopea, diventandone simbolo e bandiera.
Nell’estate 2022, a solo un anno dalla scadenza di un contratto che non sarebbe stato rinnovato, arriva il Chelsea e lo porta a Londra per circa 38 milioni di euro. Per un calciatore all’epoca 30enne e ad un anno dalla scadenza, si tratta di una cifra quasi folle. Kalidou va via proprio nella stagione in cui il Napoli vincerà lo Scudetto dopo 33 anni, ma nelle dichiarazioni continua ad amare i napoletani e la maglia.
Koulibaly, dal Napoli all’Arabia
La stagione al Chelsea non va come sperato. La grande coppia di centrali che avrebbe dovuto formare con Thiago Silva si vede poco, soprattutto per le difficoltà incontrate dal senegalese. Tra infortuni e difficoltà di ambientamento, Koulibaly non è quello ammirato a Napoli e spesso viene relegato anche in panchina.
La stagione del Chelsea, poi, sarà un disastro e a settembre viene esonerato Thomas Tuchel. Al suo posto arriva Graham Potter con cui il centrale senegalese non riesce a stringere un buon rapporto. A fine stagione arriva l’offerta irrinunciabile, a livello economico personale, dell’Al-Hilal e Kalidou fa le valigie e va a giocare in Arabia Saudita.
Potter, ecco la nuova squadra
Il suo ex allenatore con cui non ha mai legato, Graham Potter, intanto, dopo la fallimentare esperienza al Chelsea è ancora senza squadra, ma a breve potrebbe trovare una nuova panchina. Secondo la stampa inglese, infatti, il nuovo proprietario del Manchester United, Jim Ratcliffe, avrebbe avuto un contatto ed un colloquio con l’ex allenatore del Brighton.
La decisione di esonerare l’attuale tecnico Erik ten Hag non è ancora stata presa, ma dopo l’eliminazione dall’Europa, l’olandese è sempre più in bilico. Le prossime partite e le prossime settimane saranno decisive, ma Potter sarebbe il candidato numero uno qualora dovesse saltare la panchina del tecnico ex Ajax.