Me ne ha parlato Paratici | Tottenham, staccato l’assegno monstre: il gioiello di Allegri con le valigie in mano

Pericolo per il club bianconero che rischia di perdere uno dei suoi calciatori più importanti già nei prossimi mesi.

Dal giugno 2021 al marzo 2023 è stato direttore generale del Tottenham, poi l’inibizione per il caso plusvalenze che ad aprile 2023 gli ha fatto prendere la scelta dolorosa di lasciare definitivamente Londra e la carica che stava ricoprendo negli Spurs.

Nella sua breve esperienza in Inghilterra, Fabio Paratici ha cercato senza ombra di dubbio di portare un po’ della sua cultura calcistica in un club che non vince da troppi anni un trofeo e, proprio per questa ragione, si era affidato ad uno che aveva battuto tutti i record di campionati vinti consecutivamente in Italia, con i nove scudetti conquistati in bianconero.

Nella Juventus, Paratici aveva svolto sia il ruolo di direttore sportivo, quando Beppe Marotta era amministratore delegato, sia quello appunto di ad. A maggio 2021 non rinnova il suo contratto con il club bianconero e decide di accettare l’offerta che gli era arrivata d’oltremanica.

Oltre a veicolare un po’ di esperienza e cultura vincente, al Tottenham porta anche un po’ d’Italia, prelevando a parametro zero, Ivan Perisic, ma soprattutto acquistando gli juventini, Rodrigo Bentancur e Dejan Kulusevski. Due acquisti importanti che rendono l’idea di come la sua attenzione sia rivolta soprattutto verso il campionato di Serie A.

Paratici, i consigli da ex dirigente

Il suo ruolo al Tottenham, come detto, è decaduto, ma di sicuro qualche funzione da consigliere e consulente esterno la sta ancora svolgendo. Non è un caso che in estate il club londinese sia andato a prelevare dall’Empoli uno dei migliori portieri della scorsa Serie A, quel Guglielmo Vicario che, intanto, sta facendo benissimo nella sua nuova esperienza.

I venti milioni spesi per il portiere azzurro sono un investimento che sta già portando i suoi frutti, ma sono state diverse le spese importanti che l’ultima estate hanno caratterizzato la campagna acquisti degli Spurs. Campagna di rafforzamento che stava funzionando finché il nuovo allenatore, Postecoglou non ha cominciato a perdere i pezzi per infortuni vari.

Tottenham, per la difesa si guarda in casa Juve

Uno dei ruoli in cui il Tottenham sta maggiormente soffrendo, a livello di assenze, è quello che riguarda la terza linea. Non è un caso che il tecnico dei londinesi, stuzzicato sull’argomento mercato dai giornalisti, ha risposto in maniera chiarissima: “Dobbiamo comprare un altro centrale difensivo, in questo momento non possiamo farne a meno”.

Un difensore, quindi, e secondo le ultime indiscrezioni, la dirigenza del Tottenham starebbe ancora una volta guardando a Torino, sponda bianconera. Piace tantissimo, infatti, il brasiliano della Juventus, Gleison Bremer. Difficile che i bianconeri possano privarsi a gennaio di uno dei calciatori più importanti e preziosi in rosa, ma se dovesse arrivare un’offerta irrinunciabile le cose potrebbero cambiare.