Marotta irrevocabile: lui non fa parte del progetto | Addio al titolarissimo di Inzaghi, fuori anche Cuadrado
La decisione della dirigenza è davvero molto forte. Purtroppo non sarà solo il colombiano la vittima da sacrificare sin da subito.
L’Inter sta vivendo un periodo d’oro, e dietro il sipario di questo momento straordinario c’è una figura chiave, Beppe Marotta. Il direttore sportivo nerazzurro, con la sua visione strategica e il suo acume nel mercato, ha trasformato la squadra in una società ancor più vincente, ridefinendo gli standard di eccellenza per il club milanese.
Il suo arrivo nel 2018 è stato un momento di svolta cruciale. Fin dall’inizio, ha improntato la sua gestione sulla costruzione di una squadra competitiva, mescolando giovani talenti con giocatori di esperienza.
La sua abilità nel plasmare una rosa equilibrata è stata evidente nelle stagioni successive, culminando con la conquista della Serie A nella stagione 2020-2021, interrompendo il dominio della Juventus.
La strategia di mercato di Marotta è stata un elemento chiave del successo interista. L’acquisto di giocatori a parametro zero ha dimostrato la sua capacità di individuare talenti di livello mondiale e di integrarli efficacemente nel sistema di gioco dell’Inter.
I grandi colpi a parametro zero
Basti pensare agli ultimi colpi, della scorsa estate, come quello del centravanti Marcus Thuram. Quest’ultimo, giunto come sostituto naturale di Romelu Lukaku, sembrava essere un talento da far maturare lentamente e, invece, ha stravolto tutte le gerarchie diventando un punto di riferimento per tutti.
Lautaro Martinez, in lui, ha trovato un ottimo compagno di reparto in cui, la sinergia e il modo di operare, sembrano sposarsi bene nel gioco del tecnico piacentino. Sicuramente, tra gli altri punti di riferimento della squadra, va menzionato un altro campione che è ormai nel taccuino di mezza Europa. Stiamo parlando di un altro colpo di Marotta, del passato, che porta il nome di Hakan Çalhanoğlu.
Dumfries sempre più lontano
Un altro aspetto notevole del mandato di Marotta è stata la gestione prudente delle risorse finanziarie del club. Nonostante le sfide economiche nel calcio moderno, è riuscito a muoversi con successo nel mercato, ottenendo il massimo da ogni investimento e garantendo una stabilità finanziaria che sa, sempre di più, consolidando le casse della società.
L’attenzione costante alle finanze va di pari passo con gli eventuali rinnovi di contratto. Per questo motivo, secondo quanto riportato da calciomercato.com, mentre i nerazzurri starebbero lavorando ai rinnovi di Lautaro e Mkhitaryan, per Dumfries sembrerebbe vicina la strada della cessione sin dal prossimo mese di giugno.