Dai grandi successi in Lombardia ad una ripartenza da categorie inferiori. I tifosi non si aspettavano una simile decisione.
Tra gli allenatori più discussi delle ultime settimane è giusto parlare di Stefano Pioli. Quest’ultimo, nato nel 1965 a Parma, vanta un’importante carriera da allenatore iniziata nel 1999. Fino al 2001 infatti è stato allenatore degli allievi nazionali del Bologna per poi passare l’anno successivo ad allenare la Primavera della squadra emiliana.
Dal 2002 al 2003 è stato il tecnico della Primavera del Chievo Verona per poi passare ad allenare la prima squadra della Salernitana nella stagione successiva. Nel biennio 2004-2006 è stato l’allenatore del Modena per poi spostarsi, di pochi chilometri, nell’anno successivo, a Parma.
Nella stagione 2007-2008 ha anche allenato il Grosseto e poi trasferirsi al Piacenza. Cambiando società, di anno in anno, dal 2009 al 2010 è stata la volta del Sassuolo per poi trasferirsi nuovamente al Chievo Verona, ma questa volta da primo allenatore.
Nel 2011 ha allenato anche il Palermo per poi nei tre anni successivi essere l’allenatore del Bologna dove si è fatto notare anche dalle grandi squadre della Serie A. Infatti, dal 2014 al 2016, Claudio Lotito lo ha voluto fortemente sulla panchina della Lazio per poi, nella stagione successiva, approdare all’Inter.
Nel biennio dal 2017 al 2019 è stato il tecnico della Fiorentina e, proprio da quella data ad oggi è l’allenatore del Milan. E’ un tecnico che ama come modulo il 4-3-1-2 ma, all’occorrenza, si adatta anche al 3-5-2.
Va menzionato, però, che quando allenava i biancocelesti, si è reso protagonista anche con un inedito modulo 4-3-3. Oltre al calcio è un grande appassionato di pallacanestro e di ciclismo e, le sue grandi passioni sportive le avrà traslate anche come allenatore negli ultimi anni.
Nella stagione 2021-2022 ha vinto anche lo Scudetto con i rossoneri ma, dopo quella stagione, sembra che abbia perso lo smalto giusto la sua squadra e di conseguenza anche il suo modo di operare. Ricordiamo che tra le sue esperienze, già sopra menzionate, si ritrovò a sedere sulla panchina dell’Inter.
All’epoca, l’allenatore che era stato nominato ad interim, Stefano Vecchi ritornò ad allenare la Primavera. Proprio quest’ultimo, secondo quanto riportato da mediagoal.it, sembra che sia tra i papabili per sedere sulla panchina del Vicenza che dopo 18 giornate di Serie C ha esonerato Aimo Diana. Oltre a Vecchi, il giornalista Nicolò Schira ha ipotizzato anche un interesse per Michele Mignani.