Incredibile, la Juventus non riesce a crederci: erano i loro acerrimi rivali ma hanno deciso di entrare nella Superlega. Ecco cosa sta succedendo.
La sentenza della Corte Europea sulla Superlega ha sconvolto il calcio mondiale, e la sensazione è che nelle prossime settimane assisteremo a un vero e proprio terremoto.
In pochi infatti si aspettavano che la corte desse ragione ai club, sostenendo come la creazione di una Superlega sia legittima da un punto di vista giuridico, e anche corroborando la tesi iniziale dei suoi fondatori secondo cui esiste un monopolio illegale della Uefa sul calcio.
Questa sentenza adesso cambia inevitabilmente tutto, e questo lo si sta vedendo con il numero di club europei che di giorno in giorno stanno venendo allo scoperto, dichiarando di essere disposti a entrare in questo nuovo campionato. I vertici Uefa dal canto loro continuano a ripetere che nulla cambia dopo questa sentenza, perché qualunque club voglia costruire la sua competizione fuori dalla Uefa, dovrà necessariamente abbandonare il proprio campionato nazionale.
Non è passato poi inosservato il post con cui Andrea Agnelli ha commentato questa notizia. D’altronde, la Superlega è un progetto nato da tre club fondatori: il Barcellona, il Real Madrid e la Juventus.
Il problema è che i bianconeri, dopo le dimissioni di Andrea Agnelli, sono usciti subito dal progetto, in quanto la nuova dirigenza insediata da Elkann, si è subito schierata da parte della Lega.
Il Napoli invece non ha preso parte al primo accordo siglato nel 2021, ma dopo l’uscita di queste sentenza, il presidente dei partenopei Aurelio De Laurentiis ha comunque dichiarato che la società potrebbe riflettere su una possibile entrata in questo progetto. E un’altra adesione è arrivata quasi a sorpresa da un club che oltretutto non può certo essere definito “amico” dei bianconeri.
Il presidente della Lazio Claudio Lotito ha infatti rilasciato una lunga intervista al giornale il Foglio in cui ha dato una inaspettata apertura a questo progetto, dichiarando che potrebbe aiutare molti club.
Lotito ha infatti spiegato: “Prima dobbiamo vedere il provvedimento e capire la sua portata giuridica, poi valuteremo il da farsi, tenendo sempre a mente che dobbiamo tutelare l’importanza del campionato italiano, sennò con i campionati nazionali che ci facciamo, mica li possiamo buttare no? Il vero tema sono i soldi. I soldi mandano l’acqua all’insù. Ripeto, bisogna leggere, ma in teoria si libereranno molte risorse per le società: oggi la Uefa una parte la tiene, una parte li spende, una parte la dà ai club”