Addio Mourinho, finalmente vado a giocare a pallone | Cessione ufficiale: ha preferito i rivali di sempre
Ha deciso di dire addio a Mourinho e iniziare una nuova avventura con i rivali: la sua cessione adesso è ufficiale.
La sensazione è che il futuro di Josè Mourinho sia in primo luogo legato alla posizione in classifica che occuperà la magica a fine campionato. Alcune settimane fa, lo Special One ha sorpreso i giornalisti in conferenza stampa, dopo mesi di dichiarazioni ambigue sul suo futuro nella prossima stagione, dichiarando che la sua ferma intenzione è quella di guidare la Roma anche il prossimo anno.
E se questo non accadrà, sarà soltanto per la volontà della dirigenza. Affermazione che sicuramente Mourinho ha dato ai giornalisti per mettere pressione alla famiglia Friedkin.
Sicuramente è raro che una proprietà lasci il suo allenatore con il contratto in scadenza a fine stagione. E la sensazione è che invece la dirigenza non sia più convinta del tecnico portoghese.
D’altronde, il giornalista sportivo Ivan Zazzaroni ha pubblicato mesi fa la notizia secondo cui i Fredkin sono stati molto vicini a esonerare Mourinho dopo la tremenda disfatta di Empoli, ma che abbiano infine deciso di concedergli ancora tempo. Non è semplice giudicare l’avventura dello Special One nella capitale: parliamo di un tecnico che in questi due anni e mezzo ha fatto fare alla Roma un percorso europeo semplicemente favoloso.
La crisi della Roma in campionato
E se fosse riuscita a vincere la finale di Europa League contro il Siviglia lo scorso anno, probabilmente si sarebbe per sempre consacrato alla storia. Invece la sensazione comune è che la sua esperienza a Trigoria sia arrivata ormai alla fine.
Anche perché la Roma ha vinto una sola partita nelle ultime cinque di campionato, gravita all’ottavo posto e la sensazione è che difficilmente riuscirà davvero a entrare tra le prime quattro, viste le prestazioni così discontinue della squadra.
Incredibile, lascia Mourinho e raggiunge Di Francesco al Frosinone
Va però data anche al tecnico l’attenuante dei numerosi infortuni che sta scontando la rosa, soprattutto in difesa dove è stato costretto ad adattare Cristante da centrale.
Ma non solo, perché adesso Mourinho deve anche accettare la cessione di una giova riserva che poteva tornare utile nella seconda parte della stagione, ma che ha deciso di unirsi al Frosinone di Di Francesco. Il terzino classe 2005 Matteo Cicchella ha infatti lasciato la Primavera della Roma per unirsi al club allenato da Di Francesco.