La Juventus si trova ad affrontare una situazione complicata riguardo il futuro di Federico Chiesa. Il rinnovo del contratto del giocatore della Nazionale italiana, in scadenza tra un anno, è ancora in sospeso. Nonostante i continui contatti con l’entourage del giocatore, non si registrano progressi significativi. Il futuro dell’ex attaccante della Fiorentina a Torino appare incerto, soprattutto considerando che non sembra rientrare nei piani del futuro tecnico Thiago Motta.
Chiesa aveva espresso il desiderio di rimanere alla Juventus dopo la vittoria della Coppa Italia contro l’Atalanta. Tuttavia, l’offerta dei bianconeri non sembra soddisfare le richieste economiche degli agenti del giocatore. Fabio Giuntoli, con l’obiettivo di ridurre i costi in linea con la nuova politica di sostenibilità della Juventus, ha proposto un ingaggio leggermente inferiore o al massimo pari a quello attuale di 5 milioni di euro.
La strategia della Juventus è quella di dilazionare lo stipendio di Chiesa nel corso di uno o due anni, cercando allo stesso tempo di evitare un possibile addio a parametro zero nel 2025. Tuttavia, secondo quanto riportato dal ‘Corriere dello Sport’, Chiesa non sarebbe disposto a rinnovare il contratto a queste condizioni. In questa situazione, la Juventus potrebbe mettere Chiesa sul mercato, sperando di guadagnare almeno 25 milioni di euro.
Se Chiesa dovesse lasciare la Juventus, i bianconeri avrebbero già individuato possibili sostituti. Tra i nomi circolati ci sono Greenwood del Manchester United e Savinho del Girona, entrambi nel mirino di Motta. Per Chiesa, invece, si aprono le porte della Premier League, anche se Roma e Milan restano in attesa di sviluppi in Italia. La telenovela del rinnovo di Chiesa continua, e il suo futuro alla Juventus appare sempre più incerto.