Allegri e la Juventus raggiungono un accordo sulla risoluzione del contratto, evitando il tribunale
La Juventus e il suo ex allenatore Massimiliano Allegri hanno raggiunto un accordo tra Juventus e Allegri per risolvere il loro contratto, evitando così un potenziale scontro in tribunale. Il contratto di Allegri era in scadenza a giugno 2025. La notizia della risoluzione del contratto di Allegri è stata ufficializzata ieri dal club bianconero, mettendo fine alle speculazioni sulla possibile causa legale tra le due parti. Con questo accordo, Allegri è ora libero di accettare un nuovo incarico altrove, anche se al momento non ci sono offerte concrete.
La nota ufficiale dell’accordo tra Juventus e Allegri
La Juventus, attraverso una nota, ha ufficializzato l’accordo con l’ex allenatore. “Juventus Football Club e Massimiliano Allegri comunicano di aver di comune intesa concordato la risoluzione del contratto di prestazione sportiva al termine dell’attuale stagione sportiva“, recita il comunicato. “La società, nel ringraziare Massimiliano Allegri per i risultati sportivi conseguiti nel corso degli anni alla guida della squadra, desidera augurargli il meglio per il suo futuro professionale”.
Il futuro di Allegri dopo la Juventus
Ora che è libero dal suo contratto con la Juventus, Allegri può cercare un nuovo incarico. Nonostante le voci di un possibile trasferimento alla Lazio, al momento non sembrano esserci offerte concrete per lui in Italia o in Europa. Una possibilità potrebbe essere quella di accettare un incarico in un club arabo, dato che il suo agente Giovanni Branchini ha recentemente visitato l’Al-Ittihad, dove milita Karim Benzema.
Il costo della risoluzione contrattuale per la Juventus
Ma quale è stato il costo della risoluzione contrattuale per la Juventus? Secondo Marcello Chirico di ‘Telelombardia’, Allegri avrebbe ricevuto una buonuscita di 3,5 milioni di euro. Questa cifra comprenderebbe anche vari premi che Allegri avrebbe dovuto ricevere. Questa soluzione consente sia alla Juventus che ad Allegri di guardare al futuro senza l’ombra di una battaglia legale.