Il caso di Andrea Agnelli, ex presidente della Juventus, ha preso una piega inaspettata: il Tar ha deciso di sospendere il giudizio sul suo ricorso e di passare il caso alla Corte di Giustizia Europea. Il ricorso, riguardante l’inibizione di 24 mesi comminata per il caso plusvalenze, potrebbe rappresentare un vero terremoto per la giustizia sportiva. Questa decisione ha riaperto il dibattito sul caso, con i tifosi della Juventus che si sono schierati dalla parte di Agnelli. Ma quali sono le questioni legali e le possibili conseguenze?
Il ricorso di Agnelli e le questioni legali
Il ricorso di Agnelli solleva tre questioni fondamentali. La prima riguarda la legittimità del diritto interno di uno Stato di escludere la tutela giurisdizionale del giudice nazionale, una volta esauriti i gradi della giustizia sportiva. La seconda questione si interroga sulla conformità con il Trattato dell’Unione Europea di una normativa nazionale che permette di imporre una sanzione disciplinare a un dirigente sportivo. Infine, il ricorso chiede se il diritto interno in materia sportiva sia compatibile con le libertà fondamentali dell’individuo.
Le reazioni dei tifosi e le possibili conseguenze
La decisione del Tar ha suscitato reazioni forti tra i tifosi della Juventus, molti dei quali sostengono Agnelli e vedono in questa decisione la possibilità di un cambiamento radicale nel calcio italiano. Alcuni prevedono addirittura la rimozione della seconda stella all’Inter, legando il caso Agnelli a quello di calciopoli. Altri ipotizzano dimissioni di massa alla Figc e un maxi risarcimento per l’ex presidente della Juventus. Sebbene queste ipotesi siano solo speculazioni, è chiaro che la decisione del Tar ha riacceso il dibattito sul caso e potrebbe avere conseguenze significative per il calcio italiano.
Il futuro della giustizia sportiva
Mentre il caso Agnelli prosegue, la questione più ampia riguarda il futuro della giustizia sportiva. La decisione del Tar di rinviare il caso alla Corte di Giustizia Europea potrebbe rappresentare un punto di svolta nei rapporti tra giustizia sportiva e giustizia ordinaria. La risposta della Corte potrebbe avere ripercussioni su come vengono gestiti i casi di violazione delle regole sportive, non solo in Italia, ma in tutta l’Europa. In ogni caso, il caso Agnelli rappresenta un momento cruciale per il calcio italiano e la sua giustizia sportiva.