La Juventus è pronta per l’ufficializzazione del nuovo allenatore Thiago Motta e per una significativa operazione di mercato, ma non mancano le polemiche. La questione delle plusvalenze torna a far discutere, e l’operazione di scambio con l’Aston Villa per Douglas Luiz è al centro dell’attenzione. Tra le voci di mercato, l’arrivo di Thiago Motta in panchina, l’acquisto di Di Gregorio e la possibile partenza di Szczesny sono i temi più caldi.
Thiago Motta e Douglas Luiz: le nuove mosse della Juventus
La Juventus sta per annunciare l’arrivo del nuovo allenatore Thiago Motta, già bloccato nei mesi scorsi e che ha firmato un contratto pluriennale con i bianconeri. Il centrocampista brasiliano Douglas Luiz, ex Bologna, potrebbe essere la prima acquisizione del mercato estivo. L’operazione sarebbe stata accelerata nelle ultime ore da Giuntoli, che prevede uno scambio con McKennie e Iling-Junior, oltre a un conguaglio economico di 20 milioni di euro all’Aston Villa.
Controversie sullo scambio per Douglas Luiz
Nonostante l’operazione sembri in dirittura d’arrivo, la valutazione delle contropartite nello scambio con l’Aston Villa ha suscitato polemiche. Il giornalista Visnadi ha sottolineato che la Juventus valuta McKennie 20 milioni a un anno dalla scadenza del contratto, e lo stesso vale per Iling-Junior, in scadenza nel 2025. Questa operazione, secondo Visnadi, ricorda quelle plusvalenze per cui la Juventus è finita nel mirino delle autorità.
Le difese della Juventus
A difesa della Juventus interviene il collega Agresti, che sostiene che la valutazione di McKennie non è folle, anche se può sembrare eccessiva. L’Aston Villa deve incassare molto dalla cessione di Douglas Luiz, quindi valutando al rialzo McKennie e Iling-Junior, entreranno più soldi. Agresti ribadisce che non si tratta di un’operazione come quella dello scambio Pjanic-Arthur, che aveva suscitato molte critiche per la sua valutazione senza senso. McKennie, essendo un nazionale statunitense e un giocatore con mercato, ha un suo valore.