Novellino sul calciomercato: “50 milioni per Buongiorno sono troppi”

Quest’estate, il panorama calcistico italiano è stato caratterizzato da numerosi cambi di allenatore tra le squadre della Serie A, comprese le big come Juventus, Milan, Napoli e Lazio. Walter Novellino, un esperto tecnico, ha condiviso le sue riflessioni e critiche su questi cambiamenti e sulle principali operazioni di calciomercato, durante una recente intervista esclusiva con ‘Ti Amo Calciomercato’.

Novellino e i cambi di allenatore

Novellino ha espresso rammarico per la decisione dell’Udinese di non proseguire con Cannavaro, sottolineando l’importanza degli allenatori italiani. Ha elogiato la scelta del Venezia di assumere Di Francesco, lodandone le competenze tattiche e tecniche. Tuttavia, ha espresso curiosità per le scelte di due club: “Mi incuriosiscono Baroni alla Lazio e Conte al Napoli. Thiago Motta è un grande, ma gli altri due sono in piazze difficili che chiedono molto dopo un anno difficile. Sono curioso anche di Palladino alla Fiorentina”.

Il calciomercato estivo secondo Novellino

Passando al calciomercato, Novellino ha espresso scetticismo sulla valutazione fatta dal Torino per il difensore centrale Alessandro Buongiorno. Secondo il tecnico, un prezzo di 50 milioni di euro avrebbe senso solo per un attaccante, motivo per cui ha elogiato il tentativo del Milan di investire in Zirkzee. Ha dichiarato: “50 milioni per Buongiorno sono troppi. Li spenderei per un attaccante. Infatti il Milan fa bene a investire certe cifre per Zirkzee. Mi piace veramente tanto ed è perfetto per Fonseca. A Napoli deve andare Lukaku”.

Novellino e il futuro del calcio italiano

Riguardo al futuro del calcio italiano, Novellino ha espresso dispiacere per la situazione di Italiano, che a suo avviso è stato troppo contestato e meritava di vincere la Conference. Nonostante le sue critiche e preoccupazioni, Novellino sembra fiducioso nel futuro del calcio italiano, sottolineando l’importanza di investimenti strategici e di valutazioni accurate dei giocatori. Con la sua esperienza e conoscenza del campo, le sue osservazioni offrono una prospettiva preziosa sul panorama calcistico attuale e futuro.