Manchester City e la Superlega: una possibile riconciliazione?
La questione della Superlega continua a dominare il dibattito nel mondo del calcio. Recentemente, la possibilità di un ritorno improvviso di uno dei club più importanti ha riacceso l’interesse per l’argomento. In particolare, il Manchester City sembra essere in rotta di collisione con la Premier League, alimentando speculazioni su un possibile ritorno alla Superlega.
Il cambiamento nel calcio e il ritorno della Superlega
Il panorama calcistico ha subito cambiamenti significativi negli ultimi anni. A partire da settembre, assisteremo a un altro stravolgimento con il nuovo format delle coppe europee, con la Champions League in testa. Questa mossa della UEFA è una risposta al tentativo di creazione della Superlega, un progetto che potrebbe ancora prendere forma, specialmente se club come il Manchester City dovessero decidere di tornare sui propri passi.
Il Manchester City in guerra con la Premier League
La controversia tra il Manchester City e la Premier League ruota attorno al caso delle cosiddette Associated Party Transactions. La lega ha bloccato finanziamenti e accordi commerciali controllati direttamente o indirettamente da fondi esteri legati a stati o governi. Questa decisione, presa nel 2021 dopo l’acquisizione del Newcastle da parte di proprietari arabi, ha portato a una serie di contestazioni al City per presunte violazioni delle regole finanziarie della Premier. Il club non ha intenzione di arrendersi e sta contestando questa decisione.
La possibile uscita del City dalla Premier e il ritorno alla Superlega
Secondo Football Insider, se la battaglia legale del Manchester City non dovesse avere successo, il club potrebbe considerare un ritorno alla Superlega, di cui era uno dei dodici membri fondatori. Questo significherebbe di fatto l’uscita del club dal campionato inglese. Ma le speculazioni non finiscono qui. Alcuni ritengono che il City potrebbe persino partecipare a una lega “globale” organizzata dalla Saudi League, una sorta di “Harlem Globetrotters” del calcio, come suggerito da Keith Wyness, ex direttore esecutivo di Everton e Aston Villa.