Penalizzazione in vista per il Leicester City in Premier League?
Il calcio inglese si trova ad affrontare una nuova controversia. Il Leicester City, dopo una sola stagione in Championship, ha conquistato il ritorno in Premier League, vincendo il campionato di seconda divisione con un totale di 97 punti. Nonostante l’entusiasmo dei tifosi e le ambizioni del club, l’inizio della prossima stagione di Premier League potrebbe presentare delle difficoltà significative per il Leicester City. Il club sta affrontando la possibilità di una penalizzazione a causa di debiti accumulati nelle ultime due stagioni.
Un ritorno in Premier League con ostacoli
Dopo l’addio del tecnico Enzo Maresca, ora alla guida del Chelsea, il Leicester City affronta la minaccia di una penalizzazione. La scorsa stagione di Premier League ha visto casi simili, con Everton e Nottingham Forest coinvolti in situazioni problematiche. Ora, il Leicester City potrebbe trovarsi nella stessa situazione, avendo accumulato debiti extra negli ultimi due anni.
Violazione delle regole di sostenibilità e redditività
Secondo quanto riportato da ‘Football Insider‘, il Leicester City avrebbe violato le regole di sostenibilità e redditività della Federazione calcistica inglese. Di conseguenza, una penalizzazione in punti per la stagione 2024/25 sembra inevitabile. Il club potrebbe essere costretto a cedere alcuni giocatori, tra cui Kiernan Dewsbury-Hall, per rispettare le regole del PSR.
Conseguenze economiche
Le conseguenze economiche per il Leicester City sono pesanti. Il club ha registrato perdite di 89,7 milioni di sterline nella penultima stagione e 92,5 milioni nella stagione appena conclusa. Inoltre, ha già confermato che i giocatori Kelechi Iheanacho, Dennis Praet e Marc Albrighton verranno salutati alla fine dei loro contratti a giugno. Questa situazione finanziaria potrebbe costare caro al Leicester City, mettendo a rischio il suo futuro in Premier League.