Leao e Hernandez, il futuro al Milan è in bilico

Il futuro di due stelle del Milan, Rafael Leao e Theo Hernandez, è tornato al centro del dibattito. Entrambi i giocatori hanno deciso di rimandare qualsiasi decisione riguardo al loro futuro al termine degli Europei 2024. Se Zlatan Ibrahimovic ha rassicurato i tifosi rossoneri sulla sua permanenza, Hernandez ha gettato ombre sul suo futuro. Inoltre, anche Leao è nel mirino di club esteri, aumentando le preoccupazioni dei tifosi del Milan.

Il futuro incerto di due stelle del Milan

Il nazionale francese, che ha brillato nel successo della sua squadra contro l’Austria all’Europeo, non ha escluso un addio al Milan questa estate. “Si vedrà dopo l’Europeo”, ha dichiarato dal ritiro della sua nazionale. Hernandez, ex giocatore del Real Madrid, è corteggiato dal Paris Saint-Germain, dove gioca suo fratello Lucas, e soprattutto dal Bayern Monaco, che lo vede come un possibile sostituto di Davies. Il rinnovo del contratto con il Milan appare complicato e le sirene del Bayern si fanno sempre più insistenti.

Leao, l’offerta faraonica dell’Al-Hilal

Non è solo il futuro di Hernandez a preoccupare il Milan, ma anche quello di Leao. L’attaccante portoghese è nel mirino dell’Al-Hilal, club dell’Arabia Saudita, che è pronto a fare un’offerta molto generosa per convincerlo a trasferirsi nella Saudi League già questa estate. Secondo ‘La Stampa’, Leao sta considerando seriamente l’offerta dell’Al-Hilal, ma come Hernandez, ha deciso di rimandare qualsiasi decisione al termine degli Europei. Nel frattempo, il Milan continua a considerare Leao incedibile e pretende una clausola rescissoria da 175 milioni di euro per cederlo.

Il Milan tra rinnovi complicati e offerte estere

Il Milan si trova dunque a dover gestire una situazione delicata. Da un lato, il rinnovo di Hernandez appare complicato e l’interesse di club esteri come il Bayern Monaco e il Paris Saint-Germain potrebbe complicare ulteriormente le cose. Dall’altro, l’offerta faraonica dell’Al-Hilal per Leao mette ulteriormente sotto pressione il club rossonero. Entrambi i giocatori, tuttavia, hanno deciso di rimandare qualsiasi decisione al termine degli Europei, dando al Milan qualche mese di tempo per cercare di trovare una soluzione soddisfacente per tutti.