A meno di 24 ore dal big match contro la Spagna, l’allenatore della Nazionale Italiana, Luciano Spalletti, sta mettendo a punto la strategia per affrontare i temibili avversari. Nonostante la Spagna sia considerata una squadra più forte, Spalletti ha inviato un messaggio chiaro: “Non sopravvalutatevi. Voi giocate bene, ma non siete gli unici”. Un avviso diretto non solo ai giocatori spagnoli, ma anche all’ambiente calcistico italiano, compresi i tifosi e la stampa.
La preparazione per il match
Durante l’allenamento della vigilia, Spalletti ha continuato a lavorare sulla squadra che ha sconfitto l’Albania, introducendo anche alcuni cambi strategici. Tra questi, spiccano i nomi di Gianluca Mancini e Bryan Cristante, che potrebbero sostituire Calafiori e uno tra Pellegrini e Frattesi. Nonostante la Spagna sia favorita, l’obiettivo di Spalletti è quello di mettere in campo una squadra aggressiva, capace di mettere sotto pressione gli avversari e di imporre il proprio ritmo di gioco.
Le scelte di formazione
Nonostante l’allenamento sia stato blindato e la formazione rimanga segreta, si prevedono conferme importanti. Jorginho e Barella sono certi del loro posto, mentre Scamacca, nonostante le recenti critiche di Spalletti, sembra avere la meglio su Retegui. Anche Di Lorenzo, Dimarco e Bastoni sono attesi tra i titolari. Spalletti è consapevole che l’Italia avrà meno il pallone e sta preparando la squadra di conseguenza, senza però rinunciare all’aggressività e al desiderio di mettere sotto pressione gli avversari.
L’importanza del match
Il match con la Spagna rappresenta un’importante prova per l’Italia e per Spalletti. Una vittoria potrebbe dare grande slancio agli Azzurri e rafforzare la fiducia nel progetto dell’allenatore. Spalletti sa che la sua squadra non è favorita sulla carta, ma è convinto che possa giocare ad armi pari contro la Spagna, a patto di mostrare la giusta mentalità e la necessaria determinazione. La sfida è lanciata, ora tocca agli Azzurri rispondere sul campo.