L’Asso Calciatori ha annunciato una possibile azione legale contro la FIFA riguardo alla programmazione dei Mondiali per Club 2025. Questa decisione segue una serie di controversie che circondano il torneo, che vedrà il suo nuovo formato a 32 squadre debuttare negli Stati Uniti nel 2025. L’Asso Calciatori si unirà a PFA, UNFP e FIFPro Europe nel contestare la decisione della FIFA di fissare unilateralmente il calendario delle partite internazionali e di programmare la Coppa del Mondo per Club FIFA 2025.
Asso Calciatori si unisce alla battaglia legale
La posizione dell’Asso Calciatori è stata resa chiara in un comunicato ufficiale. L’organizzazione si unirà a PFA, UNFP e FIFPro Europe in un’azione legale contro la FIFA. Queste organizzazioni sostengono che la decisione della FIFA di fissare unilateralmente il calendario delle partite internazionali, e in particolare di programmare la Coppa del Mondo per Club FIFA 2025, violi i diritti dei calciatori e dei loro sindacati.
Il sovraccarico e impraticabile del calendario calcistico
Secondo i sindacati dei calciatori, l’attuale calendario calcistico è sovraccarico e impraticabile. I calciatori di alto livello, impegnati con i club nelle competizioni nazionali e internazionali, possono arrivare a disputare fino a 70 partite all’anno e percorrere più di 90mila chilometri per gli spostamenti. L’Asso Calciatori sostiene che non sia possibile continuare a questo ritmo.
Il ruolo dell’Asso Calciatori nel procedimento legale
Nel procedimento legale contro la FIFA, l’Asso Calciatori sarà rappresentato dallo studio legale Dupont-Hissel. Le due squadre italiane che dovrebbero partecipare ai Mondiali per Club 2025 sono l’Inter e la Juventus. L’Asso Calciatori è determinato a lottare per i diritti dei calciatori e per un calendario di competizioni più sostenibile.