Weston McKennie riflette sulla sua esperienza alla Juventus
Il centrocampista della Juventus, Weston McKennie, ha aperto il suo cuore in un’intervista con ‘The Athletic‘, riflettendo sulla sua esperienza al club italiano e guardando al futuro con la nazionale americana in vista della Coppa America. Il giocatore, che era stato al centro delle speculazioni su un possibile trasferimento all’Aston Villa, ha parlato dei momenti di difficoltà vissuti al Leeds e alla Juventus, ma ha affermato con determinazione di essere diventato il giocatore che è grazie a quelle sfide.
Contrariamente alle aspettative di un suo trasferimento all’Aston Villa, McKennie rimarrà alla Juventus, club che sta cercando di inserire Barrenechea nell’operazione per Douglas Luiz. Il giocatore americano è uno dei volti più rappresentativi della selezione USA, e si prepara a rappresentare il suo paese in casa durante la Coppa America. Ma prima di parlare del futuro, McKennie ha voluto fare un bilancio del suo passato, raccontando i momenti difficili vissuti al Leeds e alla Juventus.
“Al Leeds è stato il peggior momento della mia carriera. Tutti dubitavano di me, ma guardatemi adesso”, ha affermato McKennie. Al suo ritorno alla Juventus, il centrocampista ha raccontato di non avere nemmeno un armadietto, una stanza in hotel, un posto nel parcheggio, e di cambiarsi nello spogliatoio delle giovanili. Non poteva riavere nemmeno il suo numero di maglia, anche se non era stato riassegnato. “E’ stata una sfida molto dura. Sono diventato il giocatore che sono pensando solo a lavorare, rendo meglio quando sono spalle al muro”, ha confessato.
McKennie ha dimostrato di avere una grande forza d’animo, affrontando le sfide con determinazione e lavorando duramente per migliorare. Ora, con la Coppa America all’orizzonte, il centrocampista si concentra sulla sua prossima sfida: rappresentare al meglio il suo paese nel torneo. Nonostante le difficoltà incontrate, McKennie è determinato a continuare a lavorare sodo e a dimostrare il suo valore, sia alla Juventus che con la nazionale americana.