In un’intervento da Casa Azzurri, il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, ha parlato del momento attuale della Nazionale, in seguito alla partita con la Spagna e in vista dell’incontro cruciale con la Croazia. Gravina ha sostenuto la scelta dell’allenatore Spalletti e ha chiesto pazienza, sottolineando che il progetto in corso richiede molto lavoro. L’intervento si è svolto in occasione di un’iniziativa promossa dalla FIGC e dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica.
Gravina ha aperto il suo discorso parlando della sostenibilità, descrivendola come un “progetto altamente innovativo” promosso dalla UEFA. Ha affermato che la Federazione deve essere sostenibile, inclusiva e socialmente responsabile. Ha inoltre elogiato Casa Azzurri per essere in linea con il progetto di sostenibilità ambientale, citando come esempio la piantumazione di alberi in Campania e la creazione di una “foresta azzurra” su terreni confiscati alle mafie.
Sul tema della squadra di Spalletti, Gravina ha affermato: “Voglio ribadire la scelta di un progetto che stiamo portando avanti, che richiede pazienza e tantissimo lavoro. Non ci siamo esaltati dopo la vittoria contro l’Albania e dopo la meritata sconfitta con la Spagna, i ragazzi erano delusi ma ancora sereni. Abbiamo scelto il miglior allenatore sul mercato, ha una filosofia che noi condividiamo ed è l’unica strada che possiamo seguire.”
Infine, Gravina ha parlato delle differenze con altre squadre, sottolineando che queste sono legate all’esperienza. Ha menzionato che la squadra italiana, composta in gran parte da giocatori tra i 23 e i 30 anni, non ha la stessa esperienza di squadre come la Croazia. Ha concluso dicendo: “Dobbiamo essere sereni. Capisco le aspettative, ma dobbiamo fare i conti con la realtà. Affronteremo la Croazia con la consapevolezza che possiamo competere con altre realtà sapendo che c’è un rischio legato al risultato”.