L’Inter di Milano è sul piede di guerra. Il futuro di Hakan Calhanoglu, talentuoso centrocampista nerazzurro, è divenuto un argomento rovente per la dirigenza e l’allenatore. Le pretese salariali del giocatore e l’interesse del Bayern Monaco potrebbero compromettere i piani di rinnovo e cessione del turco. A rivelarlo è Dino Zampacorta, agente FIFA, durante l’intervento a ‘Ti Amo Calciomercato’ su ‘Tv Play’.
Le dichiarazioni polemiche di Zampacorta su Calhanoglu
Zampacorta non ha risparmiato critiche a Calhanoglu. “Se le sue pretese salariali raggiungessero i 60-70 milioni, non esiterei a noleggiare un aereo per lui, addirittura a lasciarglielo a quelle cifre”, ha dichiarato. L’agente FIFA ha poi rievocato l’episodio del rinnovo con il Milan, quando il turco rifiutò un’offerta di ingaggio raddoppiata per approdare all’Inter. “Se un giocatore mette in discussione la sua permanenza in un club per una differenza di 500mila euro o un milione, lo manderei via senza nemmeno trattare”, ha aggiunto.
Il confronto con Lautaro Martinez e il richiamo alla dignità sportiva
Zampacorta ha poi paragonato la situazione di Calhanoglu con quella di Lautaro Martinez, sottolineando come sette milioni per un centrocampista sono già una cifra elevata. “Calhanoglu ha rinnovato il contratto da poco e ora ne chiede di più perché ha visto il rinnovo di Lautaro. Questo è un problema di dignità sportiva”, ha affermato l’agente FIFA. Infine, un monito al giocatore: “Non puoi baciare le maglie e festeggiare qui, per poi andartene a Monaco. Vincere un altro campionato e poi bussare alla porta”.