Nella ripresa del match tra Croazia e Italia, la squadra azzurra ha subito un duro colpo. Dopo una prima metà di gioco caratterizzata da un ritmo lento e poche emozioni, il centrocampista croato Luka Modric ha segnato un gol che ha portato la sua squadra in vantaggio. Nonostante l’ottima performance del portiere italiano Gianluigi Donnarumma, che ha eseguito diversi salvataggi cruciali, non ha potuto fare nulla per fermare il tiro ravvicinato di Modric.
Il gol è stato segnato nei primi minuti del secondo tempo, poco dopo che Modric aveva tentato un rigore. Donnarumma, con una performance ipnotizzante, ha saputo neutralizzare il rigore, ma non ha potuto fare nulla contro il tiro successivo di Modric. Il portiere azzurro, nonostante sia stato il migliore tra i suoi, non è riuscito a fermare il tiro ravvicinato del giocatore del Real Madrid, consentendo alla Croazia di prendere il vantaggio.
Il rigore era stato concesso dall’arbitro Makkelie dopo aver consultato il VAR. L’arbitro olandese ha ritenuto che fosse impossibile non concedere il rigore dopo un evidente tocco di mano del centrocampista italiano Frattesi. Quest’ultimo, che era entrato in campo al 45esimo minuto sostituendo Lorenzo Pellegrini, ha avuto un ingresso in campo difficile, contribuendo involontariamente al vantaggio della Croazia.
Nonostante la disfatta, l’Italia ha dimostrato una forte resistenza, con Donnarumma che si è distinto come il migliore dei suoi. Tuttavia, il gol di Modric ha evidenziato le difficoltà della squadra azzurra nel secondo tempo, sottolineando la necessità di migliorare la difesa e la reattività. La partita ha dimostrato che, nonostante gli sforzi, i momenti critici possono essere determinanti, come nel caso del gol di Modric che ha portato la Croazia in vantaggio.