Luciano Spalletti, allenatore di calcio, ha sorpreso tutti con una decisione inaspettata e pesante: Federico Chiesa, l’esterno della Juventus, è stato escluso dall’undici titolare. Questa mossa è stata vista come una bocciatura dopo la prestazione opaca offerta da Chiesa contro la Spagna. Nonostante non fosse l’unico a deludere, da un calciatore con le qualità di Chiesa, ci si aspetta di più. Incredibilmente, nella partita decisiva, Spalletti ha preferito Raspadori, un giocatore che nell’ultima stagione con il Napoli non è stato titolare.
Anche contro la Spagna, Spalletti aveva avuto dei dubbi su Chiesa, ma alla fine aveva deciso di mantenere in campo la stessa formazione che aveva vinto contro l’Albania. Questa decisione, forte se non fortissima, ha portato non solo all’esclusione di Chiesa, ma anche al cambio di Scamacca. In pratica, tutto l’attacco è stato rivoluzionato. Questa scelta ha segnato anche l’assenza totale di giocatori della Juventus nella formazione iniziale, un evento senza precedenti in un grande torneo come il Mondiale o l’Europeo.
Secondo quanto riportato da ‘Opta Paolo’, l’assenza di Chiesa da questi undici titolari segna la prima volta in cui la Juventus non è rappresentata nella formazione iniziale di un grande torneo dal Mondiale di Francia del 1998. In quell’occasione, l’Italia affrontò il Camerun. Questo fatto sottolinea l’importanza della decisione di Spalletti e il suo potenziale impatto sul corso della partita e sul morale della squadra. Resta da vedere come questa decisione influenzerà le prestazioni future della squadra e come Chiesa risponderà a questa bocciatura.