La carriera di Paul Pogba, stella del calcio francese, è stata recentemente oggetto di una serie di contrattempi che hanno causato non pochi problemi al giocatore. Tra infortuni a ripetizione e una squalifica di quattro anni per doping, la situazione di Pogba è diventata oggetto di attenzione mediatica. Tuttavia, una recente notizia riguardante una presunta intervista del calciatore ha creato un’ulteriore ondata di polemiche. Scopriamo insieme cosa è accaduto.
La falsa intervista
In questi giorni, è circolata un’intervista in cui Pogba avrebbe dichiarato di essere “morto”, dal punto di vista calcistico ed emotivo. Tuttavia, si è scoperto che si tratta di una notizia falsa, creata ad arte. L’affermazione attribuita a Pogba proveniva in realtà da un’intervista rilasciata nel 2022, al momento del suo ritorno alla Juventus, e concessa ad ‘Al Jazeera’. In quell’occasione, il calciatore parlava del modo in cui il calcio esprime giudizi volubili: un giorno sei un campione, il giorno dopo sei finito.
La risposta di Pogba
La frase estrapolata dal contesto ha scatenato una vera e propria caccia al click, con numerosi siti di notizie che hanno ripreso la notizia in maniera impropria. Pogba, dal canto suo, ha risposto alle accuse con sarcasmo, postando sulle storie del suo profilo Instagram un messaggio in cui rassicura i fan: “Sono ancora vivo ragazzi, non preoccupatevi“. Con questo gesto, il calciatore ha voluto stigmatizzare l’atteggiamento dei media che hanno distorto le sue parole.
La situazione attuale
Attualmente, Paul Pogba sta aspettando il verdetto del Tas di Losanna in merito alla sua squalifica per doping. Nonostante le difficoltà, il giocatore si sta battendo per difendere la sua carriera e la sua reputazione. La falsa intervista è solo l’ultimo episodio di una serie di eventi sfortunati che hanno colpito Pogba negli ultimi anni. Nonostante tutto, il calciatore francese dimostra di non aver perso lo spirito combattivo, rispondendo alle accuse con ironia e determinazione.