La Svizzera guarda con fiducia alla sfida con l’Italia: il CT Yakin non teme gli azzurri
La nazionale svizzera di calcio, guidata dal commissario tecnico Yakin, non sembra intimorita dalla prossima sfida con l’Italia. Dopo aver chiuso il girone imbattuta, la squadra elvetica guarda con ottimismo alla partita di sabato, forte del suo percorso nel torneo. Yakin, in un’intervista rilasciata alla tv ‘Srf’, ha lanciato un avvertimento agli azzurri, sottolineando che la Svizzera è pronta per la sfida e che l’Italia dovrebbe preoccuparsi del loro gioco. Le parole del CT svizzero riflettono la fiducia e l’entusiasmo della squadra, che spera di ripetere il successo del 2021, quando raggiunse la semifinale.
Yakin: “L’Italia deve preoccuparsi”
Il CT Yakin non nasconde la sua sicurezza nel potenziale della sua squadra. “Non vogliamo preoccuparci più di tanto dell’Italia – ha affermato -. Penso che sia vero il contrario: è la squadra di Spalletti a doversi preoccupare di come giochiamo, visto che per noi tutto sta funzionando bene”. Un vero e proprio guanto di sfida lanciato da Yakin che crede nei mezzi della propria squadra e spera di poterli sfruttare per mettere in difficoltà un’Italia che nel girone ha faticato e non poco.
Un contrattempo nel ritiro della Svizzera
Il furto di tre pc dei match analyst della Nazionale. Un episodio confermato dalla Federazione calcistica elvetica, attualmente sotto indagine della polizia. Le telecamere presenti nell’hotel dove alloggia la squadra potrebbero aiutare a risalire all’autore del furto.
Nessun sabotaggio alla Nazionale
Il portavoce della Federazione, Adrian Arnold, è intervenuto sul caso, assicurando che nei pc rubati non erano presenti dati relativi ad Euro 2024. “Se si è trattato di un tentativo di sabotaggio alla nostra Nazionale – ha detto alla ‘Bild’ Arnold – è andato male”. Nonostante questo contrattempo, la squadra svizzera sembra pronta e determinata a sfidare l’Italia, forte del suo percorso nel torneo e della fiducia del suo CT.