La squadra azzurra ha ottenuto un pareggio faticoso contro la Croazia, assicurandosi così un posto negli ottavi di finale. La partita è stata caratterizzata da un gioco intenso e determinato, con Mattia Zaccagni che ha segnato un gol decisivo. Dopo la partita, lui, Nicolò Fagioli e Giovanni Di Lorenzo hanno condiviso le loro riflessioni sul match e sulla performance complessiva della squadra. Questa partita ha segnato un punto di svolta per l’Italia, che è riuscita a rimanere in gioco e a mostrare una notevole grinta.
Una serata speciale
Il centrocampista Mattia Zaccagni ha descritto la partita come “una serata speciale” per lui e per la squadra. Ha definito il suo gol come il più importante della sua carriera, sottolineando la determinazione della squadra che è rimasta in partita nonostante il gol subito. Ha inoltre dedicato il suo gol alla sua famiglia e alla moglie in procinto di partorire, affermando di essere pronto a dare il suo contributo, indipendentemente dalla decisione dell’allenatore di farlo partire dall’inizio o dalla panchina.
La mia rivincita
Nicolò Fagioli ha espresso la sua soddisfazione per la performance della squadra, definendo la partita come “la mia rivincita“. Ha sottolineato che la squadra non si è concentrata sui calcoli, ma ha cercato di assicurarsi la vittoria o il pareggio. Ha inoltre evidenziato l’importanza di reagire dopo gli errori, come la squadra ha fatto dopo la partita con la Spagna.
Abbiamo meritato di passare
Infine, Giovanni Di Lorenzo ha affermato che l’Italia ha meritato di superare il girone, nonostante la difficoltà. Ha lodato l’allenatore per le sue esigenze e ha sottolineato che la squadra può e deve fare meglio sul piano del gioco. Ha inoltre anticipato le sfide future, affermando che l’Italia sarà difficile da affrontare e che la squadra si sta preparando per affrontare la Svizzera, una squadra fisica e tecnica. Ha concluso dicendo che è contento della vittoria e che si adatta bene a qualsiasi modulo, cercando sempre di fare ciò che l’allenatore chiede.