L’Udinese si prepara per una rivoluzione in vista della stagione 2024-2025. Dopo una stagione deludente, conclusa con una sofferta salvezza all’ultima giornata, il club friulano ha deciso di cambiare rotta. Il primo passo è stato l’addio al tecnico Fabio Cannavaro, sostituito da Kosta Runjaic, ex allenatore del Legia Varsavia. Ma il rinnovamento non si ferma alla panchina: il club sta pianificando una serie di movimenti di mercato per rafforzare la rosa e evitare un’altra stagione al limite.
Un nuovo timoniere alla guida dell’Udinese
La scelta di Kosta Runjaic come nuovo allenatore dell’Udinese è stata una sorpresa. Austro-tedesco, Runjaic arriva dopo due anni di successi al Legia Varsavia, dove ha vinto una coppa e una supercoppa nazionale. Questa sarà la sua prima esperienza in Serie A, un banco di prova importante per un tecnico che ha dimostrato di saper ottenere risultati in carriera, con una media punti di 1.88 a partita durante il suo periodo in Polonia.
Il mercato dell’Udinese: tra conferme, cessioni e nuovi acquisti
Per rafforzare la rosa, l’Udinese dovrà operare con intelligenza sul mercato. Dopo aver investito circa 28 milioni di euro l’estate scorsa, il club punta a una cifra simile quest’anno, grazie anche a possibili cessioni. Tra i giocatori in uscita, spiccano i nomi di Rodrigo Pereyra, in scadenza di contratto, e di Lazar Samardzic, corteggiato dalla Lazio. Il club friulano, però, vorrebbe trattenere Pereyra offrendogli un altro anno di contratto, mentre per Samardzic chiede 25 milioni di euro.
I possibili nuovi volti dell’Udinese
Sul fronte degli acquisti, l’Udinese ha già chiuso l’affare per Damian Pizarro, giovane attaccante cileno del Colo Colo, che sarà ufficializzato a luglio. Inoltre, è in trattativa per l’ala del River Plate, Pablo Solari, autore di 5 gol e 5 assist nella scorsa stagione. La trattativa potrebbe chiudersi per circa 7 milioni di euro. Infine, c’è la suggestione di un ritorno di Alexis Sanchez, in uscita dall’Inter, anche se un suo ingaggio sembra difficile per motivi economici e per la politica del club di non puntare su calciatori oltre i 35 anni.