Antonio Conte, il nuovo allenatore del Napoli, ha iniziato a fare le prime mosse significative nel suo nuovo ruolo, affrontando i casi di Giovanni Di Lorenzo e Khivcha Kvaratskhelia. Conte ha voluto sottolineare che le decisioni future del club, in termini di acquisti e cessioni, saranno prese da lui. Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, sembra avergli concesso volentieri questo potere decisionale, dopo averlo cercato per anni come soluzione ideale per risollevare il club dopo una stagione deludente.
Conte insiste: Di Lorenzo e Kvaratskhelia non si toccano
Le prime decisioni di Conte riguardano i casi di Di Lorenzo e Kvaratskhelia. L’allenatore ha affermato con forza che questi due giocatori non saranno toccati, nonostante ci siano ancora dei passaggi da completare per risolvere definitivamente le loro situazioni. Per quanto riguarda Di Lorenzo, dopo un periodo di incertezza, sembra che le cose stiano iniziando a migliorare. I recenti incontri con l’agente del giocatore, Mario Giuffredi, sono stati positivi e sembra esserci un clima di ottimismo sulla sua permanenza al Napoli.
La questione Kvaratskhelia: una strada più lunga
La situazione di Kvaratskhelia è più complessa. L’interesse mostrato dal Barcellona e, soprattutto, dal Paris Saint-Germain, che ha addirittura formulato un’offerta al giocatore, ha creato dei dubbi. Le dichiarazioni dell’agente e del padre del giocatore georgiano hanno ulteriormente complicato la situazione. Tuttavia, De Laurentiis ha annunciato la sua disponibilità a negoziare il rinnovo del contratto di Kvaratskhelia, che scade nel 2027, con una prima proposta di 5 milioni di euro a stagione.
Conte e la fretta di risolvere: una fumata bianca in vista?
Non sarà una negoziazione semplice, ma c’è margine di manovra e la volontà di arrivare a una soluzione in tempi brevi. Conte ha ammesso di avere fretta e poca pazienza, sottolineando la sua determinazione a prendere decisioni chiave per il futuro del club. La sua leadership potrebbe essere ciò che il Napoli ha bisogno per ripartire dopo una stagione difficile e per costruire un futuro di successo.