Le prestazioni di Federico Chiesa e Dusan Vlahovic all’Europeo 2024 hanno suscitato molte critiche. Chiesa, nonostante un inizio promettente con l’Italia, non è riuscito a mantenere il livello di gioco nelle partite successive, mentre Vlahovic è stato eliminato precocemente con la sua Serbia. Queste prestazioni hanno sollevato interrogativi sul loro futuro alla Juventus.
Le prestazioni di Federico Chiesa all’Europeo 2024
Federico Chiesa ha avuto un inizio brillante all’Europeo 2024, mettendosi in evidenza nella partita vinta contro l’Albania. Tuttavia, nelle successive due partite, il suo rendimento è calato. Nell’ultima partita del girone contro la Croazia, è partito dalla panchina e ha giocato solo nella ripresa. Il suo futuro con la squadra azzurra, guidata dal CT Spalletti, è incerto, così come il suo futuro alla Juventus. Il contratto di Chiesa scade tra un anno e nonostante l’interesse di Roma, Napoli e Bayern Monaco, le trattative per il rinnovo con la Juventus sono in stallo.
Le prestazioni di Dusan Vlahovic all’Europeo 2024
Dusan Vlahovic, al contrario, ha deluso fin dall’inizio dell’Europeo 2024. Nonostante fosse uno dei protagonisti della Serbia, la sua squadra è stata eliminata precocemente e lui non è riuscito a segnare alcun gol. Tuttavia, a differenza di Chiesa, Vlahovic rimane un elemento centrale nei progetti della Juventus. Il nuovo allenatore, Thiago Motta, ha espresso la sua fiducia nel centravanti per la prossima stagione.
Le critiche e il futuro di Chiesa e Vlahovic alla Juventus
Le prestazioni di Chiesa e Vlahovic hanno attirato molte critiche. Fabio Ravezzani, direttore di Telelombardia, ha sottolineato che se Vlahovic fosse il fenomeno che molti tifosi ritengono, la Serbia non sarebbe stata eliminata e la Juventus non sarebbe finita due volte terza in campionato. Ha inoltre criticato Chiesa, sottolineando che la coppia d’attacco più costosa della Serie A è solo discreta. Le prestazioni di Chiesa e Vlahovic all’Europeo 2024 hanno sollevato interrogativi sul loro futuro alla Juventus, mettendo in dubbio la loro posizione nella squadra.