La Federazione Internazionale di Calcio (Fifa) ha inflitto al Corinthians, noto club brasiliano, una multa di 40,4 milioni di R$ (circa 6,9 milioni di euro). La sanzione è dovuta a ritardi nei pagamenti dei diritti di immagine a Matías Rojas, un giocatore che aveva precedentemente rescisso il contratto con il club a causa di questi stessi mancati pagamenti.
La sentenza della Fifa e le possibili ripercussioni per il Corinthians
La decisione della Fifa è stata resa nota giovedì da Globo.com. Il Corinthians ha ora 45 giorni di tempo per appellarsi alla sentenza presso la Corte Arbitrale dello Sport (CAS). Tuttavia, un eventuale ricorso potrebbe complicare ulteriormente la situazione per il club brasiliano. Se la CAS dovesse confermare la sentenza, il Corinthians potrebbe essere soggetto a ulteriori sanzioni, tra cui la sospensione dal mercato per le prossime tre sessioni.
Il rischio per il Corinthians: stop al mercato
Se il Corinthians decidesse di non appellarsi o se la sua apertura venisse respinta, il club rischierebbe di essere escluso dal mercato per le prossime tre sessioni. Questa sarebbe una sanzione particolarmente pesante per il club, che si vedrebbe negata la possibilità di acquisire nuovi giocatori per un periodo prolungato. È possibile che il Corinthians decida di pagare la multa per evitare questa eventualità.
Il ruolo di Matías Rojas nella controversia
Matías Rojas, il giocatore al centro della controversia, aveva rescisso il suo contratto con il Corinthians all’inizio dell’anno a causa dei ritardati pagamenti dei suoi diritti di immagine. La multa imposta dalla Fifa al Corinthians è equivalente allo stipendio che Rojas avrebbe dovuto ricevere se fosse rimasto sotto contratto con il club fino al 30 giugno 2027. L’episodio sottolinea l’importanza dei diritti di immagine come componente significativa dello stipendio di un calciatore.