Il Milan riscatta Alejandro Jimenez dal Real Madrid: il calciatore diventa totalmente rossonero
Il Milan ha ufficializzato l’acquisizione a titolo definitivo del calciatore Alejandro Jimenez dal Real Madrid. La squadra rossonera ha comunicato l’importante operazione di mercato che vede il giovane spagnolo, arrivato in prestito la scorsa estate, diventare un membro a pieno titolo del club. Questa mossa sottolinea la fiducia che il Milan ripone in Jimenez, un giocatore che ha già dimostrato il suo valore sia nella squadra Primavera sia con alcune apparizioni in prima squadra.
Jimenez, una stella in ascesa nel Milan
Nel corso dell’ultimo anno, Alejandro Jimenez ha saputo conquistare un ruolo di rilievo all’interno della formazione milanista. Arrivato in prestito dal Real Madrid, il terzino spagnolo è diventato un punto fermo della squadra Primavera, contribuendo a portare il team alla finale di Youth League. Non solo, Jimenez ha anche avuto l’opportunità di esordire in prima squadra, debuttando il 2 gennaio 2024 nel match di Coppa Italia contro il Cagliari. Alla fine della stagione, le sue apparizioni con la squadra maggiore sono state cinque.
Un futuro rossonero per Jimenez
Ma l’acquisizione di Jimenez non si limita al solo riscatto dal Real Madrid. Infatti, il Milan ha siglato un nuovo contratto con il giovane difensore, estendendo il suo accordo fino al 20 giugno 2028. Questo contratto include anche l’opzione per il club di prolungare ulteriormente la permanenza di Jimenez di una stagione, dimostrando così la volontà della società rossonera di investire a lungo termine sul calciatore.
Una fiducia reciproca
La decisione del Milan di riscattare Jimenez e di offrirgli un contratto a lungo termine è una chiara testimonianza della fiducia che il club lombardo ripone nel giovane spagnolo. D’altro canto, anche Jimenez ha dimostrato di credere nel progetto rossonero, accettando l’offerta e impegnandosi per i prossimi anni con la squadra. Questo accordo rappresenta dunque un investimento importante per il futuro del Milan, che continua a puntare sui giovani talenti per mantenere alta la competitività della squadra.