Riflettori su Italia-Svizzera: il punto di vista di Nicolò Casolino
È tempo di sfida tra Italia e Svizzera all’EURO 2024, e le previsioni sono incerte. Questa situazione si deve all’ottima performance degli svizzeri e alla deludente prestazione della squadra di Spalletti nelle ultime due partite. Per capire l’atmosfera nel campo svizzero, abbiamo intervistato Nicolò Casolino, giornalista di RSI inviato in Germania per l’EURO 2024.
Il ritiro della Svizzera e l’ascesa di Ndoye, attaccante del Bologna
Secondo Casolino, la Svizzera si sente pronta per questa partita, grazie alla forza dei suoi principali giocatori, come Sommer, Akanji, Xhaka, Embolo e Freuler. Riguardo a Dan Ndoye, attaccante del Bologna e della Svizzera, Casolino lo ha definito uno dei migliori giocatori svizzeri del torneo, paragonandolo al giovane Salah al Basilea. Ndoye, secondo Casolino, potrebbe essere pronto per una squadra come l’Inter o la Juventus, ma al momento sembra contento a Bologna.
Il ruolo di Okafor, giocatore del Milan e l’entusiasmo dei tifosi svizzeri
Parlando di Noah Okafor, Casolino ha sottolineato che il giocatore del Milan ha una doppia personalità: entra bene nel Milan, ma non sembra accettare un ruolo di riserva nella nazionale svizzera. Inoltre, Casolino ha rilevato che ci sono attese circa 25mila tifosi svizzeri all’Olympiastadion, segno di un entusiasmo crescente per la squadra.
La Svizzera contro l’Italia: previsioni e tattiche
Secondo Casolino, la Svizzera teme l’organizzazione dell’Italia e l’abilità di Spalletti come allenatore. Inoltre, la Svizzera dovrà fare a meno di Widmer, un giocatore esperto che ha già segnato contro l’Italia. Riguardo alle tattiche, Casolino prevede che Stergiou giocherà a destra e Vargas prenderà il posto di Rieder, e che Shaqiri potrebbe non partire titolare. L’intervistato ha anche sottolineato che la Svizzera deve giocare con umiltà, altrimenti la partita potrebbe finire male.