Nella giornata di oggi, il ct della Nazionale Italiana, Luciano Spalletti, e il capitano Gianluigi Donnarumma, affronteranno la stampa alla vigilia della sfida contro la Svizzera. L’incontro con i giornalisti è previsto per le 18.45, dopo una giornata densa di impegni per la squadra, tra allenamenti e viaggi. I tifosi e gli addetti ai lavori attendono con ansia le parole dei due leader azzurri, soprattutto dopo le recenti polemiche sorte all’interno dell’ambiente.
Un giorno intenso per la Nazionale
La giornata della Nazionale inizia con l’allenamento a Iserlohn alle 11, seguito dal pranzo e dalla partenza verso l’aeroporto di Dortmund. Il volo charter per Berlino è previsto per le 16.35, con arrivo alle 17.45. Dopo un breve sopralluogo all’Olympiastadion, Spalletti e Donnarumma incontreranno i giornalisti. Subito dopo, alle 19.45, sarà il turno della conferenza stampa della Svizzera, con il ct Yakin e il portiere dell’Inter, Yann Sommer, che domani affronterà molti dei suoi compagni di squadra.
Le attese per la conferenza stampa
L’attesa per la conferenza stampa di Spalletti e Donnarumma è alta, soprattutto dopo la recente polemica scoppiata all’interno della squadra. In particolare, si attendono le scuse pubbliche del ct, dopo il suo sfogo contro un giornalista che aveva menzionato un presunto ‘patto’ tra lui e la squadra. Nonostante le scuse immediate del ct, l’episodio ha creato tensioni che si spera possano essere risolte durante l’incontro con la stampa.
Le condizioni di Dimarco e Bastoni
Oltre alle parole di Spalletti e Donnarumma, l’attenzione è rivolta anche alle condizioni fisiche di Federico Dimarco e Alessandro Bastoni. Dimarco ha svolto un allenamento differenziato, mentre Bastoni ha accusato una lieve febbre, ma si è comunque unito al gruppo durante la rifinitura. Le loro condizioni potrebbero influire sulla formazione scelta da Spalletti per la sfida contro la Svizzera.
Spalletti: motivatore e stratega
Spalletti, noto per il suo carisma e la sua capacità di motivare i giocatori, cercherà di caricare la squadra anche con le sue parole, dopo l’entusiasmo generato mercoledì con l’allenamento aperto al pubblico. Il ct sta insistendo sulla difesa a tre, con qualche possibile variazione qualitativa. La Svizzera, pur non essendo una squadra di grande talento, è nota per la sua corsa e il suo fisico: la sfida sarà far prevalere la maggiore qualità dell’Italia.