Calcio: Il Presidente della FIGC e il CT Spalletti non si dimettono nonostante la disfatta all’Euro 2024
Nonostante l’insuccesso dell’Italia all’Euro 2024, il presidente della Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC), Gabriele Gravina, e il Commissario Tecnico (CT), Luciano Spalletti, non hanno intenzione di fare un passo indietro. Durante una conferenza stampa, Gravina ha respinto l’idea delle dimissioni, rassicurando che il CT rimarrà al suo posto nonostante le critiche.
Gravina e Spalletti, un progetto pluriennale nonostante l’insuccesso
Gravina ha sottolineato l’importanza di mantenere la costanza nel progetto di squadra, nonostante il risultato negativo all’Euro 2024. “È impensabile abbandonare ora un progetto pluriennale dopo solamente 8/9 mesi. Ieri la riflessione l’abbiamo fatta tutti insieme, siamo tutti responsabili”, ha dichiarato Gravina, confermando la sua intenzione di portare a termine il suo mandato fino a marzo 2025.
La reazione dei tifosi italiani
Nonostante le dichiarazioni di Gravina, i tifosi della squadra azzurra non sono d’accordo e chiedono l’allontanamento del presidente della FIGC e del CT. Alcuni di loro hanno anche richiesto l’intervento del governo e del Ministro dello Sport, Andrea Abodi. Sui social media, i tifosi hanno espresso la loro frustrazione e delusione, sottolineando la necessità di un cambiamento di rotta per la nazionale italiana.
Richiesta di intervento politico
La frustrazione dei tifosi è palpabile sui social media, con molti che chiedono un intervento politico per risolvere la situazione. “Povera nazionale italiana, il governo deve intervenire!! Gravina e Spalletti devono andare a casa!!” ha twittato un tifoso. Un altro ha espresso la sua delusione per la mancanza di cambiamenti: “Nessuna dimissione, solo tanti alibi. Intanto la #nazionaleitaliana va sempre più a fondo, senza che nessuno faccia nulla per cambiare rotta”.