Il capitano della Nazionale italiana, Gigio Donnarumma, ha rilasciato un’intervista in seguito alla sconfitta dell’Italia contro la Svizzera all’Europeo. Il portiere del Paris Saint-Germain ha espresso il suo rammarico per la prestazione della squadra, ma ha anche sottolineato la necessità di imparare dagli errori e di reagire rapidamente. L’intervista si è svolta nell’area mista dell’Olympiastadion di Berlino, dove Donnarumma ha risposto alle domande dei giornalisti presenti.
Donnarumma, il capitano che non si nasconde
Donnarumma, considerato il miglior giocatore azzurro di questo Europeo, ha dimostrato ancora una volta il suo ruolo di leader, affrontando le domande dei cronisti dopo la sconfitta. “Bisognava andare perché ci si assume le responsabilità di quello che è accaduto”, ha detto Donnarumma, riferendosi al confronto con i tifosi a fine partita. Il portiere ha ammesso che la squadra ha meritato la sconfitta e che il momento è stato doloroso per tutti.
Il punto di vista del capitano sull’andamento della squadra
Donnarumma ha sottolineato che, nonostante lui e i suoi compagni abbiano dato il massimo, la squadra avrebbe dovuto gestire meglio certe situazioni. “Quando sbagli così tanto in campo europeo ti puniscono ed è quello che ci è mancato in queste partite”, ha affermato. L’eliminazione precoce del torneo è stata particolarmente difficile da accettare per il capitano, che crede fermamente che l’Italia avrebbe dovuto arrivare fino in fondo.
La strada da percorrere per il calcio italiano
Nonostante la sconfitta, Donnarumma rimane ottimista sul futuro del calcio italiano. “La qualità c’è e bisogna ripartire”, ha detto. Il portiere ha anche riconosciuto l’importanza dell’esperienza internazionale per la crescita della squadra. Tuttavia, ha anche sottolineato la necessità di maggiore personalità e di una migliore gestione del gioco. “Manca un po’ di personalità, serve gestire meglio la palla e bisogna non prendere troppi contropiedi e saper difendere tutti insieme”, ha concluso Donnarumma.